Ci sono state delle "belle giornate" ed il risultato lo vediamo qui sotto e di seguito
Arrivando al laghetto
Da lontano vediamo che le chiome dei salici piangenti hanno assunto un colore verdolino.
Alcuni rametti, quelli che prendono più sole, sopra le specchio d'acqua del bacino piccolo, hanno già le foglie più lunghe di 1 cm. Gli altri, con foglie più piccole, seguono.
Sono apparsi dei fiori su alcuni alberi e arbusti. Alcuni di questi alberi sono cresciuti spontaneamente, presso il bacino piccolo, nati da semi dei Punus pissardii e dei loro portainnesti (Prunus sp.?) portati probabilmente dagli uccelli.
Prunus sp. |
Punus pissardii |
Non manca all'appuntamento il corniolo con i suoi fiori gialli
Ci manca invece la fioritura del salicone, schiantato dal vento e tagliato la scorsa estate. Nuovi polloni stanno crescendo dalla sua ceppaia, ma al momento non sembrano in grado di emettere le loro infiorescenze bianche e cotonose, graditissime alle api. Lo spettacolo sembra annullato, ma non è detta l'ultima parola.
Pollone del salicone con le gemme ancora chiuse |
Le foglie sono spuntate anche sui sambuchi
Livello basso
Il bel tempo comporta anche l'assenza di pioggia e così il livello dell'acqua è calato una decina di centimetri, come da tempo non accadeva. Speriamo che le piogge previste ristabiliscano la normalità.
Anche i prati sentono l'aria della primavera e rispondono con belle fioriture di pratoline e di più discrete Veronica persica e falsa ortica. Più rare sono le violette bianche e viola.
Fauna e tracce... antropiche
Sabato scorso si è chiuso il carnevale ambrosiano e sul prato restano qualche stella filante e coriandoli, pochi per fortuna. Fra gli abitanti del laghetto si sono fatti vedere la gallinella d'acqua, il solito pettirosso, dei pesci e una farfalla, una Polygonia c-album. Si tratta di una bella specie che sopravvive all'inverno e nelle belle giornate esce dai suoi rifugi.
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