mercoledì 13 aprile 2022

Il picchio al bagno

Nei prati ora domina il giallo dei ranuncoli, che sostituiscono i tarassachi, ormai quasi in seme,  e affiancano le sempre presenti pratoline.

 
 

Cercando altro fra i fiori di campo, troviamo nel recinto qualche esemplare di bugola (Ajuga reptans) e di consolida  (Symphytum officinale), erbe non rare. La prima appare stranamento per la prima volta nell'elenco qui a fianco. 

 

Nel bacino piccolo

Sulle rive  si allungano le foglie dei giaggioli d'acqua (Iris pseudacorus) e degli equiseti o code di cavallo (Equisetum sp.). Abbiamo sentito qualche tuffo, probabilmente di rana, non ancora avvistata.
 

Giaggioli d'acqua ed equiseti

e nei dintorni... i fiori del pero si sono già trasformati in piccoli frutti

Nella zone del bacino grande

Anche qui si allungano le foglie delle tife e dei giaggioli d'acqua, simili, specialmente in questo periodo, ma le prime crescono nell'acqua, le seconde sulle rive, o vicino, e hanno una forma leggermente diversa. 
pallon di maggio (Viburnus opulus) stanno per fiorire; è fiorita invece, seppur stentatamente la serenella e un sambuco è spuntato vicino all'aiuola presso il cacelletto posteriore. Sui massi prendono il sole due tartarughe.
 
 




Uccelli vari con sospresa

Un colombaccio (? - strana la coda bianca)  viene ad abbeverarsi, la gallinella passa defilata e, a sorpresa, arriva un picchio, mai visto dentro il recinto del laghetto, anche se la sua presenza nel parco era già nota e documentata. Che cosa ci fa il picchio qui? Anche lui si fa un bel bagnetto!
 
Il colombaccio
 
 
La gallinella

Il picchio





venerdì 1 aprile 2022

Pesce d'Aprile

Ci ha pensato il meteo. Non sarebbe proprio il momento per fare, come da tradizione, degli scherzetti. Ma il clima non conosce le regole del bon ton. Oggi, primo d'Aprile verso le 18.30, si è scatenato una cosa difficile da definire, una specie di temporale con tuoni e fulmini, ma anche grandine e neve: tutto in una volta. 

Non è la prima vlta che in questo mese il tempo cambia improvvisamente. Chi ha la mamoria lunga può ricordare il precedente di una bella giornata al mattino del 17 Aprile 1991, tramutata al pomeriggio in vento, freddo e neve. 

Così va il mondo, anche se la pandemia e la guerra, entrambe ancora in corso, ce le saremmo risparmiate volentieri. 

Foto di Adelia M. che ringraziamo

 A proposito di pesci, annotiamo che in questo periodo continuano a vedersi poco.