Il pesce gatto, che era già stato avvistato tempo fa, per prima da una bambina e poi documentato la prima volta il 17 settembre, da L. Natale e C. Sironi con foto parziali (baffi e pinna dorsale), oggi si è fatto vedere a lungo e per intero... (ma forse non ancora abbastanza bene).
Se ne stava immobile, adagiato su un basso fondale, presso i massi in una zona ben soleggiata.
La lunghezza, precedentemente stimata in 50 cm è invece ancora maggiore: circa 60 cm, senza contare i lunghissimi baffi (che si chiamano bargigli).
Che cosa ci fa un pesce gatto nel laghetto? Evidentemente è stato immesso abusivamente, come tutti gli altri pesci del laghetto, che sono dei carassi. La presenza di tutti è scarsamente compatibile con gli anfibi. Non sappiamo se il pesce gatto aggraverà la situazione.
Da dove viene? Non ne abbiamo idea. Comunque nei laghetti di pesca sportiva non è infrequente. Potrebbe essere stato catturato e poi liberato qui. Riesce a sopravvirere fuori dall'acqua a lungo. Potrebbe anche provenire da una vasca da giardino o da un acquario domestico, dove era ospitato finché aveva dimensioni accettabili. Una volta cresciuto troppo, il proprietario se ne è disfatto.
SCHEDA FAUNA
Il pesce gatto
Il pesce gatto è un nome generico a cui corrispondono prevalentemente due specie, il pesce gatto comune o pesce gatto nero e il pesce gatto punteggiato. Quella più comune è in genere di taglia piccola. Tuttavia, per alcuni, può raggiungere la dimensione del nostro.In realtà esistono moltissime altre specie e probabilmente il nostro è di una di queste altre.
Quello che ci preoccupa è come interagirà con gli equilibri ecologici già precari del nostro ambiente.
Ci informeremo.
Lo stiamo facendo su FNM, che ringaziamo sempre, qui: http://www.naturamediterraneo.com/forum/topic.asp?TOPIC_ID=243166
Ameiurus melas
In un primo momento sembrava che fosse Ameiurus melas, pesce gatto o pesce gatto nero (per distinguerlo dal pesce gatto punteggiato), che sarebbe la specie più diffusa e introdotta da maggior tempo in Italia (inizio 1800 ?), di origine del Nord America. La lunghezza di 6o cm sarebbe proprio la massima per l'adulto.Il dato che convince poco è la lunghezza dei bargigli e anche della pinna dorsale.
- scheda: http://www.agraria.org/pesci/pescegatto.htm
- scheda: http://www.ittiofauna.org/webmuseum/pesciossei/siluriformes/ictaluridae/ameiurus/ameiurus_melas/ameiurus_melas01.htm
- discussione interessante: http://www.sanguefreddo.net/showthread.php/70075-Ictalurus-melas/page2?s=d8354a0b1398fdc404d89edd7cfbead0
Clarias sp.
Ad un analisi successiva è sembrato invece Clarias sp. Il genere Clarias comprende circa 60 specie (per alcuni 100), anche se in Italia sembrano più comuni Claris gariepinus e Clarias batrachusClarias batrachus
Qulcuno lo chiama pesce gatto asiatico o pesce gatto camminatore per il fatto che è in grado di spostarsi fuori dall'acqua. Di origine sud asiatica raggiunge rapidamente i 60 cm e 1 Kg di peso.Onnivoro e aggressivo mangia anche piccoli pesci.- scheda: http://aquadreams.altervista.org/ClariaBatrachus.html
- scheda: http://acquariofiliaconsapevole.it/pesci_clarias_batrachus
Clarias gariepinus (pesce gatto africano)
Di origine africana può raggiungere grosse taglie. Nel nostro paese non è in grado di riprodursi. Non è chiaro se possa sopravvivere all'inverno. Viene introdotto in laghetti da pesca sportiva.- scheda: http://www.provincia.como.it/temi/territorio/caccia-e-pesca/fauna-ittica-provincia-como/pesce-gatto-africano/
- scheda (in inglese): http://eol.org/pages/205045/overview
- scheda (in inglese): http://www.fao.org/fishery/culturedspecies/Clarias_gariepinus/en
La sentenza conclusiva
Il parere esperto di Nicola F. : "con queste bestiole ho un minimo di familiarità: chi ha detto Clarias ci ha dato al 50%... il soggetto infatti è un ibrido intergenerico fra Clarias ed Heterobranchus, entrambi appartenenti alla famiglia dei Clariidae. Ha una pinna adiposa che manca in Clarias, e anche se la struttura è quella di Clarias il particolare è determinante; questi ibridi sono ormai molto comuni sui mercati ittici: vengono prodotti in ittiocoltura, credo per i consueti motivi di tasso di accrescimento superiore rispetto alle specie parentali, e destinati ai laghetti di pesca sportiva nei mesi estivi; prevedibile, anche se disdicevole, che qualche soggetto venga catturato e liberato qua è là.
Ovviamente non esiste nessuna possibilità di acclimatazione alle nostre latitudini. La temperatura critica per i Clariidae è compresa, secondo le specie, in un range che non scende mai al di sotto dei 15° C, e a temperature inferiori, non sopravvivono per più di qualche giorno"
Si ringrazia FNM, tutti gli intervenuti qui: link e in particolar modo Nicola (ugandensis) che sembra aver chiuso la faccenda
Heterobranchus
Un genere di pesci africani che camminano e respirano fuori dall'acqua (airbreathing catfishes ). Misurano da 64.0 cm a 150 cm e contano 4 specie: H. bidorsalis H. boulengeri H. isopterus e H. longifilisH. longifilis è la specie d'acqua dolce più grande dell'Africa meridionale, raggiungendo 150 cm di lunghezza e il peso di 55 kg.
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