mercoledì 24 giugno 2020

La natura si veste d'estate

L'estate è arrivata il 20 giugno, e con lei il caldo, per ora sopportabile, che ha solo sfiorato i 30°C. Ma giugno non è stato affatto asciutto. I giorni di pioggia sono stati 16 su 24 (il mese non è ancora finito) e sono caduti circa 200 mm di pioggia su 580 da gennaio (media fra i dati delle centraline).
Il risultato è che, fra gli esseri umani, tutti hanno indossato gli abiti più leggeri, ma nella natura le cose sono un po' più complicate e per capirle non ci aiutano il bollettino dei pollini (c'è sempre chi soffre di allergie), chiuso per questioni di cornavirus, e il servizio agrometeo della lombardia (fornito da ARPA e ERSAF), fermo per ragioni ignote.

Accontentiamoci di osservare quello che succede nella nostra piccola oasi di biodiversità e cominciamo da due belle notizie: la buddleia è fiorita e si vedono più farfalle, fra cui un bellissimo macaone, giustappunto fotografato su quella pianta.


  
Arrivando al laghetto notiamo con piacere - che non sarà condiviso dai numerosi amanti della natura sterile - che il prato è pieno di fiori e fra questi gruppi di margherite vere, di vedovelle dei prati e molto altro. Non mancano gli insetti, fra cui le api




Ma non tutto va per il meglio nella vita del luogo. Un alberello è completamente seccato. Vai a capire il motivo.: la grandine, qualche virus (ci sono quelli che infettano le piante) o qualche animaletto che gli ha rosicchiato le radici...  pazienza, avremo un alberello in meno.


Entrando dal cancelletto notiamo che la spirea, fiorita da poco, ha già dei fiori rinsecchiti. Probabilmente è sensibile al caldo; di solito riprende a fiorire alla fine dell'estate.


Nei due bacini rimangono i segni della grandinata: le foglie delle ninfee più colpite sono ingiallite. Inoltre, nel bacino piccolo, galleggiano foglie del salice piangente. Che sia un effetto ritardato anche questo? Da notare che non si vedono fiori di ninfea: probabilmente non gradiscono il caldo. Riprenderanno a fine estate e dureranno oltre la stagione di fiori di loto, che invece amano il caldo. 

Nel bacino piccolo foglie di ninfea e del salice ingiallite

Bacino grande

Un bombo sui fiori di lavanda,
anche questi piegati dal vento e dalla grandine.

Il cespuglio del piracanta ospita parecchia vitalba, che comincia a fiorire.

Sulle rive


Questa volta i giaggioli d'acqua hanno proprio terminato la loro stagione, che evidentemente è la primavera. Sono sostituiti dai più modesti garofanini d'acqua, con i loro piccoli fiori violacei. Una prima infiorescenza per la tifa a foglie strette e varie per la tifa comune. .



Libellule

Si dice che le libellule siano insetti tipicamente estivi, anche se non è vero. Ma oggi parliamo dell'estate e annotiamo che di specie se ne sono viste ben quattro.

Libellula depressa
Ischnura elegans

Coenagion puella in tandem in ovodeposizione


Una Anax imperator  femmina sta planando per deporre le uova

venerdì 5 giugno 2020

Dove la grandine non infierisce

La sera del 2 giugno la grandine ha fatto seri danni nelle campagne della Brianza. Al laghetto invece sembra che si sia limitata a colpire le foglie galleggianti a pelo d'acqua. Qualche guaio anche per il ragno. Difficile capire se qui sia caduta con minor forza o se la natura selvatica sappia difendesì meglio delle coltivazioni umane.

É la prima volta che in questo blog registriamo gli effetti di una grandinata

I segni della grandine


Le foglie delle ninfee intaccate dalla grandine
Le foglie nuove del fior di loto sono chiaramente bucherellate

Meraviglie scampate al pericolo


Tre giorni dopo, il laghetto mostra, come se niente fosse accaduto, le sue piccole meraviglie, alcune conosciute e vistose, altre meno e ignorate dai più.

Nella flora


Fra le prime un fiore della ninfea e un altro del giaggiolo d'acqua, ormai carico di frutti. Fra le seconde il ceratofillo, pianta acquatica semisommersa e l'insolita tifa a foglie strette.  



Un frutto del giggiolo d'acqua

Il ceratofillo

Tifa a foglie strette.
Notare la differenza con la tifa comune, a sinistra nella foto

Fra le libellule


Fra le meraviglie di oggi ci sono le libellule e fra tutte l'Anax imperator che, come una diva, eccezionalmente si lascia fotografare in tutte le pose.


In volo

Mentre depone le uova ( ovviamente la femmina)

Posato su una foglie di tifa (il maschio)

Ischnura elegans

Coenagryon puella

Fra gli altri animaletti


Rana verde

Il ragno ha subito dei danni: la sua tela a imbuto è piuttosto malmessa.

martedì 2 giugno 2020

Una bella giornata

Oggi è il 2 giugno: una strana festa delle Repubblica, senza manifestazioni di folla che potrebbero diffondere il contagio. Nei giorni scorsi c'è stata un po' di pioggia e qualche raffica di vento, ma oggi è proprio una bella giornata, ideale per due passi al laghetto.


Arrivando

Il verde abbaglia la vista.




La spirea è sempre fiorita


Sulle rive


Oltre il ponticello un bel gruppo di ginestrino




Si attarda solitario un giaggiolo d'acqua in fiore


Una tifa insolita innalza le sue foglie sottilissime



Nell'acqua 

Cominciano a spuntare le foglie del loto


Domina ancora con le sue foglie lucide la ninfea, che oggi mostra un solo fiore


Tife piegate  portano il segno del vento dei giorni scorsi

Nell'aiuola e nel prato

Anche la lavanda è piegata a terra: è fiorita e profumatissima



La piccola fauna

L'Anax imperator femmina depone le uova fra la vegetazione galleggiante


Il ragno attende qualche preda nella sua ragnatela a imbuto


Un imenottero raccoglie il polline dai fiori del tiglio, appena fuori dal recinto.