sabato 29 settembre 2018

Autunno? Non si direbbe.

Un settembre caldissimo, asciutto e molto umido, termina con un calo improvviso della temperatura (min 8°C il 26 alla stazione meteo di Seregno Ovest) per poi riprendersi presto.

Il risultato è che nella vegetazione le traccie dell'autunno si scorgono appena appena. Gli alberi e anche il prato appaiono ancora verdi.


Solo alcune foglie, come quelle dei platani, cominciano a imbiondirsi e ad accumularsi per terra.

Uno dei platani

 I prunus del vialetto ne hanno  perse di più, ma sull'asfalto non si vede quasi niente. 



Libellule 


Al laghetto è tornato il sole ed è un tripudio di libellule. Le più belle sono le Aeshne. Quella in foto è una A. mixta, ma erano presenti anche A. cyanea, passata sotto il naso dell'osservatore e fotografata più volte nei giorni scorsi. 

Aeshna mixta
Decine i Sympetrum, fa cui certamente molti S. striolatum.

Sympetrum striolatum

Alcuni sono in fase riproduttiva

Sympetrum in tandem depongono le uova

Uno incappa in una ragnatela sotto la staccionata, si divincola, si arrotola, ma non c'è niente da fare. I fili sono appiccicosi e tenacissimi.


Arriva anche una coppia, probabilmente di Chalcolestes viridis, specie che è stata già notata altre volte al laghetto, ma non c'è modo di averne la certezza. Bisognerebbe osservare le appendici terminali da vicino.

Chalcolestes viridis (?)
Non mancano un paio di belle farfalle, una, la Vanessa atalanta  fuggita prima della foto, l'altra più paziente. Dovrebbe trattarsi di una Argynnis paphia, detta comunemente pafia. Sebbene considerata comune è solo la seconda volta che viene fotografata al laghetto.



giovedì 20 settembre 2018

Ancora manutenzione.. e tre!

Da tempo non si vedeva il ponticello riflesso nell'acqua. Così si vedeva oggi.


La manutenzione è proseguita nel bacino grande, dove la vegetazione è stata tagliata su tutte le rive, mentre quella acquatica, è stata lasciata solo nella zona centrale, dove tife e loti sembrano formare un isolotto, e presso i massi, dove resta una bel gruppo di ninfee.

Ed ecco il risultato.






Nei pressi dei massi è rifiorita una ninfea.


Numerose le libellule. Abbondanti i Sympetrum, meno le Ischnura elegans. Notate diverse Chalcolestes viridis (da confermare) e una Aeshna mixta, già osservata in volo nei giorni scorsi, ma oggi finalmente posata.
 



 


Aggiungiamo che si sono intraviste le gallinelle, presto rifugiatesi nel canneto, alcune rane, forse cinque tartarughe, farfalle e pesci.

Da registrare la fastidiosa presenza di qualche zanzara, fatto insolito per il laghetto.

Non pochi i gerridi che scorrazzavano sulla superficie dell'acqua, ampiamente librata dalla vegetazione.



domenica 16 settembre 2018

La manutenzione prosegue

La fioritura dei loti è definitivamente cessata, nonostante il caldo perdurante. I fiori se sono trasformati in frutti. Quelli in fase avanzata di maturazione, color nocciola, mostrani distintamente i semi collocati in cavità amteriori, altri sono ancora verdi. 


Sabato 15 sono proseguiti i lavori di manuntenzione. Questa volta è toccato al bacino più grande, che al momento è stato liberato solo parzialmente dalla vegetazione acquatica.



Qualche farfalla si aggira nell'aiuola e nei dintorni.



Sempre numerose le libellule, ma non manca qualche altro insetto volante



venerdì 14 settembre 2018

Ripulito il bacino piccolo

Piogge e temporali non sono mancati fra la fine di agosto e l'inizio di settembre, ma la temperatura continua ad essere elevata con punte massime intorno ai 30°C.


Il livello dell'acqua al laghetto è al massimo, segno forse dell'umidità. 

La vegetazione cresce rigogliosa, tanto che la superficie del laghetto fino a qualche giorno fa era completamente ricoperta da loti e tife.

La novità è che il bacino piccolo è stato ripulito. Quello grande invece non è stato ancora oggetto di manutenzione.
 

Il bacino piccolo ripulito

Residui della pulizia

Il bacino grande, visto dalla zona dei massi

Un fiore di loto ritardatario


Il ciclo delle fioriture non è più quello agostano: loti e ninfee, forse sensibili al fotoperiodo, hanno cessato di fiorire.  Si scorge solo un fiore del loto. É possibile invece che qualche ninfea fiorisca ancora, ma al momento non se ne vedono.



La maggior parte dei loti è ormai in fase di fruttificazione. I frutti del loto hanno una forma caratteristica e ricordano i becchi degli innaffiatoi.


La buddleja ha ripreso a fiorire ma sono pochi gli insetti  che la visitano. Poche anche le farfalle.


Libellule 


Moltissime sono le libellule che si aggirano anche nei dintorni del laghetto. La maggior parte sono Sympetrum e di sicuro Sympetrum striolatum. Rari gli zigotteri notati, purtroppo non fotografati e nemmeno identificati. Spettacolare il volo incessante di una Aeshna mixta, ripresa in volo decentemente, quanto basta al riconoscimento, dopo innumerevoli tentativi.


Sympetrum striolatum


Aeshna mixta