mercoledì 31 maggio 2017

Quattro i pulcini e già grandicelli!

Gallinelle d'acqua e pulcini di un mese, già grandicelli, si sono finalmente lasciati osservare a lungo dai visitatori, rimasti però defilati, fermi e silenziosi.

I pulcini invece si muovevano ai limiti dell canneto, becchettando qua e là, e, solo ogni tanto, si avvicinavano a un genitore, mostrando una certa autonomia. Ne sono stati contati quattro. 

Tuffavano la testa sott1acque e  mangiavano. Ma cosa? Sembravano strappare con il becco delle foglie della brasca crespa, appena sotto il pelo dell'acqua. 

 



Le fioriture si succedono


Finite quelle del piracanta e dei giaggioli d'acqua


Prosegue a giorni alterni quella della ninfea, oggi con due fiori seminascosti



Iniziata nell'aiuola quella della lavanda e della verbena



 Libellule


Molti gli zigotteri (libellule piccole e dal volo lento), ma per questi nemmeno una foto.

Tutta l'attenzione era rivolta alle Anax imperator, oggi presenti con più esemplari che turbinavano acrobaticamente sull'acqua e nei dintorni. Per un attimo si sono accoppiate in volo, poi la femmina ha deposto a più riprese le uova e infine si è posata su una foglia del canneto.




Altre foto scattate da Carlo S. lo stesso giorno sulla sua pagina  FB: https://www.facebook.com/carlo.sironi.39?fref=hovercard&hc_location=chat

mercoledì 24 maggio 2017

I pulcini sono tre

Finalmente vediamo in foto i pulcini della nidiata dei primi di maggio. Le foto sono di Carlo S. che, con molta abilità e pazienza, è riuscito a carpire qualche "segreto" del laghetto (vedi post precedente).

Già cresciutello è indubbiamente uno dei nuovi nati del 2017

In questa foto i tre pulcini. Potrebbero essercene altri?

Il fringuello

In questa stegione si vedono pochi uccelli.  Questa è una femmina di fringuello che si avvicina alla riva per fare il bagnetto.


Il fiore della ninfea

Sembra che a fine maggio le ninfee ci regalino, con la massima parsimonia, un fiore alla volta e non tutti i giorni. 


Libellule


Da quakche tempo una Anax imperator vola sul laghetto. Carlo l'ha colta mentre si posa sull'acqua a deporre le uova. Ovviamente si tratta di una femmina.

Ma ci sono anche altre specie, fra cui le Ischnura elegans e in foto forse una coppia di Coenagrion puella (in attesa di conferma).


L'A. imperator posata su una foglia di tifa

Una coppia di Coenagrion puella


Il rovo


E per finire una foto dedicata ai fiori di rovo (Rubus sp.), visitato da un coleottero.

Il rovo, la pianta che fa le more, è autoctona ma poco apprezzata in un parco urbano. Al laghetto viene inesorabilmente tagliata quando i suoi lunghi rametti spuntano con prepotenza dalla vegetazione in cui si insinua. É forse la prima volta che dedichiamo una foto (e una etichetta nell'indice a nuvola) a questa specie, che, a modo suo, arricchisce la biodiversità. Una funzione evidente comunque la svoge con le sue spine, proteggendo da intrusioni, i cespugli dove si rifugia la piccola fauna. In questo periodo è in fiore.

L'insetto sui fiori di rovo è una cetoniella (Oxythyrea funesta)
Carlo ci manda anche una bellissima foto della farfalla Vanessa atalanta scattata una settimana fa. La inseriamo in un post di quella data.

martedì 23 maggio 2017

I segreti del laghetto

Non sempre è facile scoprire gli aspetti più interessanti della vita del laghetto. La presenza di persone, anche silenziose o peggio, di cani nei dintorni, fa scomparire dalla vista la maggior parte degli animali: rane e tartaughe si immergono, gli uccelli si dileguano e le gallinelle d'acqua si infrattano nel canneto.

É forse per questo che non abbiamo più notizie dal 10 maggio della nidiata delle gallinelle.
Anche i girini non si vedono più. Chissà se qualcuno sopravvive nella parte più fitta del canneto. 

Ma anche la flora, nelle sue manifestazioni più eclatanti, va indagata a volte con pazienza.  Questo fiore di ninfea, l'unico, si è svelato quasi per caso alla fine di una paziente perlustrazione.


Nel prato del parco sono in corso i tagli dell'erba. Si è salvata, per ora, questa bella pianta, forse una knautia. 

Fiori selvatici di campo


Impossibile invece non notare, appena arrivati, la fioritura, seppure incompleta, del grande cespuglio di spirea, a sinistra del ponticello presso il bacino piccolo.


Spirea

Nell'aiuola, ben nascosto, fra la buddleia e il prugnolo, è fiorita un caprifoglio. Mi visto prima.

E mimetizzati nel cespuglio di piracanta, preso il cancello piccolo, sono apparsi una vitalba, un sambuco e persino un piccolo bagolaro.


Caprifoglio

Anche queste nell'aiuola, stanno per fiorire la lavanda e la buddleia

Lavanda: spighe prossime alla fioritura

Bioccioli della buddleia

Libellule

Non si vede più la Libellula depressa, presente fino a pochi giorni fa. Vista per una attimo una rossa, forse una Crocothemis erythraea. Visibilissima e spettacolare, ma difficile da fotografare, una Anax imperator,  che perlustra in continuazione il laghetto. Non facili da individuare le pur numerose damigelle, piccole e spesso nascoste fra la vegetazione ripariale. Fotografata solo una Ischnura elegans. Sfuggono invece le Ischnura pumilio e le Coenagrion puella, probabilmente presenti. 

Ischnura elegans

Anax imperator

Altra fauna

Un merlo, nella zona del salice abbattuto, si immerge per un lungo bagnetto e ogni tanto si scrolla l'acqua dalle piume.

Fra le foglie del piracanta se ne sta una grossa locusta. Un altro esemplare della medesima specie è su una foglia di tifa. Si tratta di Anacridium aegyptium, identificato dagli esperti di FNM che ringraziamo




Anacridium aegyptium


giovedì 18 maggio 2017

La prima ninfea

Si susseguono alcune giornate soleggiate e seppure il bel tempo non sembra destinato a durare, gli effetti del caldo (la temperatura max è introno ai 25 -26 °C) si vedono nella flora e nella fauna.

Al pomeriggio è fiorita la prima ninfea.


Il laghetto visto dai massi. Il fiore della ninfea è a destra nella foto. 

Come si vede dalla foto il canneto, costituito da tife,  si sta alzando parecchio.

I giaggioli d'acqua cominciano a sfiorire. Aumentano i fiori del piracanta e anche la spirea è sempre più vicina alla fioritura.  Rare invece le foglie del loto e piuttosto sguarnita l'aiuola dove si fa attendere la buddleja, che per ora ha solo dei lunghi getti verdi.  

Sul laghetto si aggira incessantemente, senza mai posarsi, una Anax imperator, la prima della stagione.


Riappaiono una Ischnura elegans infuscans e una Libellula depressa, già viste nei giorni scorsi




Aggiungiamo qui una foto di una Vanessa atalanta di Carlo S, scattata in questi giorni.

 

lunedì 15 maggio 2017

Pulizie

Il bacino piccolo è stato ripulito, sicuramente dai volontari di Legambiente sabato scorso. É stata eliminata la vegetazione acquatica costituita essenzialmente dalla brasca crespa.


Le gallinelle non si sono fatte vedere e così non abbiamo notizie della nidiata. Non si vedono nemmeno i girini.

Un paio di tartarughe esotiche e varie rane stazionano sulla superficie dell'acqua, alcune adagiate sulle foglie delle ninfee.



I lati meglio esposti dei grandi cespugli di piracanta stanno fiorendo e sono assaliti da ogni sorta di insetti pronubi, imenotteri come api e bombi, ditteri di incerta identificazione e persino una cetonia.

Ape su fiore di piracanta

Cetonia dorata (Cetonia aurata)

Avvistate un paio di libellule, una è una Ischnura elegans, posata su una foglia galleggiante e l'altra, una Libellula depressa,  ripesa  nel momento in cui interrompe per qualche attimo  il suo volo possente sullo specchio d'acqua.

Ischnura elegans femmina adulta forma infuscans

Libellula depressa

mercoledì 10 maggio 2017

Sono nati i pulcini delle gallinelle

Puntuali sono nati, nella prima decade di maggio, i pulcini delle gallinelle d'acqua, della prima nidiata dell'anno.  Così era stato nel 2016 e nel 2015. Nel primo anno e nel secondo del laghetto dopo il ripristino (2013 e 2014) la prima nidiata era arrivata un mese dopo e cioè a giugno. Dal 2014 è sempre seguita una seconda nidiata, dopo un periodo di 45 - 60 giorni dalla prima. 

L'avvistamento e le foto sono di Carlo S. Al momento non si sa quanti siano i pulcini. Secondo Carlo hanno già qualche giorno di vita.



Carlo ci manda altre foto fra cui una rana maschio con le vesciche canora gonfie, segno che il periodo riproduttivo è ancora in corso, e un bellissimo calabrone posato su una foglia di ontano.




Altre foto le potete vedere sulla pagina di Facebook dedicata al laghetto.

Giaggioli acquatici

I giaggioli acquatici (Iris pseudacorus), che hanno iniziato a sbocciare 15 giorni fa, sembrano ora nel pieno della fioritura. Sono presenti a gruppi su tutte le rive dei due bacini e, come già ha segnalato qualche giorno fa la Signora Loretta N. su Facebook, danno un bello spettacolo.






Altre fioriture

Stanno per iniziare a fiorire i grandi cespugli di piracanta e l'aiuola della spirea, mentre il viburno è ormai completamente sfiorito

Il piracanta




La spirea




Il viburno


La fauna

L'osservazione della fauna richiede tempo e pazienza che non sempre si ha. Viste di sfuggita una gallinella, una libellula, sicuramente del genere Ischnura, vari insetti pronubi posati sui giaggioli e alcuni ditteri sulle foglie semi immerse del loto. Nell'aiuola sono in fiore le verbene.

Rane e girini

Pochissimi i girini avvistati, forse cinque e piuttosto piccoli. Le rane sembrano ancora nella fase riproduttiva.


Una rana presso un rametto di ceratoflillo nel bacino piccolo, dove questa
nuova specie era già stato vista lo scorso anno. Una nuova pianta è
apparsa a nord del ponticello, nel bacino grande.



Carlo S,  passato più tardi al laghetto, ci ha annuncia di aver intravisto i nuovi pulcini delle gallinelle.