domenica 11 febbraio 2024

Altro record a gennaio

Il comunicato di Copernicus

Il mese scorso è stato il gennaio più caldo mai registrato a livello globale, con una temperatura media superficiale dell’aria di 13.14°C superando il precedente record del 2020: ne parlano tutti i media. La fonte però è Copernicus: https://www.copernicus.eu/it e questo è il comunicato:  https://climate.copernicus.eu/copernicus-2024-world-experienced-warmest-january-record

Situazione meteo locale

Anche a Seregno il freddo si è limitato ad un breve periodo (minima dell'anno in corso -3°C), la neve non si è vista. se non sulla cerchia di monti, ha piovuto poco e il ghiaccio al laghetto è completamente sciolto. Ma è troppo presto per pensare che l'inverno sia finito anche se non mancano segnali del prossimo risveglio della vegetazione.

Il prato ha l'erba bassa dall'ultima rasatura, cosparso a tratti di foglie secche fra cui spuntano le pratoline. Si prevede una prossima perturbazione che gli esperti definiscono più autunnale che invernale. Le stagioni si confondono...



Presso il laghetto notiamo che i rami prostrati del gelso sono circondati da un nastro ad alta visibilità. 



Il bacino piccolo


Una delle poche foglie di ninfea ancora verdeggianti

Il bacino grande

L'acqua è limpida. Sulla superficie galleggiano residui vegetali morti, forse lasciati dallo scioglimento del ghiaccio.
 


Rabbocco in corso


Dai massi si sente gorgogliare dell'acqua.  Uno zampillo crea piccole onde semicircolari e qualche pesce si muove nei dintorni, forse attirato dall'ossigenazione. 




I licheni

Il periodo non offre particolari attrattive. Rivolgiamo pertanto la nostra attenzione a licheni e gemme. I licheni sono sui massi e particolarmente su quello in foto. Questi sono stati fotografati negli scorsi anni e identificarti nel 2018. Dovrebbero essere della specie Protoparmeliopsis muralis. Si tratta di una specie abbastanza comune, l'accrescimento è lento e non si notano particolari variazioni.




Sui rami dei salici da vimini  osserviamo altri licheni. Anche questi sono stati identificati nel 2018, ma in questo caso non si possono fare confronti perché quelli fotografati precedentemente erano su rami andati persi. La specie dovrebbe essere Xanthoria perietina, molto comune. Premesso che i licheni sono materia da specialisti, per chi volesse capirne qualcosa di più, segnaliamo un paio di siti che solo qualche anno fa non esistevano: 
 



Gemme

Quasi tutte le piante e gli arbusti hanno le gemme chiuse

 



Fra le gemme che si stanno schiudendo troviamo il sambuco e il corniolo (vedi di seguito) 

Fiori

Come abbiamo detto all'inizio nel prato ci sono delle pratoline, ma comincia ad apparire anche altro.

Le prime Veronica persica



Boccioli del corniolo




Ranuncolo favagello


La fauna

Oltre ai pesci notato un sirfide su una pratolina e le immancabili gallinelle d'acqua





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