giovedì 28 ottobre 2021

Aeshna cyanea e A. mixta, finalmente

Oggi al laghetto una bella giornata di sole e finalmente un paio di libellule diverse dalla solite: una Aeshna mixta e una Aeshna cyanea

In questa stagione abbondano libellule rossicce (se maschi) che sono quasi sempre Sympetrum striolatum, facili da osservare mentre se ne stanno immobili posate sulla staccionata o sui massi per riscaldarsi, ovviamente quando c'è il sole. Le Aeshne, che hanno un volo instancabile e si posano raramente, sono state riprese da circa 3 m di distanza, mentre il Synpetrum da molto più vicino.

In un primo momento pensavo che si tattassero di varie Aeshna delle stessa specie. Poi osservando le foto la sorpresa, pur con qualche dubbio, che mi sono fatto fugare da Alessandro F. (Alesfran) in FNM (https://www.naturamediterraneo.com/forum/pop_profile.asp?mode=display&id=17127), che ringrazio.

Aeshna mixta

Aeshna mixta

Aeshna cyanea

Aeshna cyanea

Solo osservando le foto mi sono accorto che questa libellula era di una specie diversa. Sono rimasto un po' incerto perchè avendola ripresa solo in volo e di fianco, non si vedono così bene i caratteri che ne rendono facile il riconoscimento.

Alesfran mi ha risposto così (https://www.naturamediterraneo.com/forum/topic.asp?TOPIC_ID=336739), rassicurandomi: "cerci addominali che, visti di fianco, somigliano a un "becco di rapace"; ultimi 3 segmenti addominali con disegni dorsali blu anziché verdi come nei precedenti segmenti; torace verdolino con 2 bande nerastre sul fianco (una completa e una interrotta verso la metà); bande anteomerali che si intuisce essere ampie... ", come da manuale.

Le tre macchie blu dorsali e le appendici anali a becco di rapace

Con queste osservazioni le Aeshna mixta fotografate al laghetto salgono a 29 e le A. Cyanea a 14.

mercoledì 27 ottobre 2021

Pronti per il foliage

Il laghetto è stato ripulito. Le foglie si accendono dei colorii autunnali, che nell'acqua si rflettono e si moltiplicano .  Il periodo del foliage è iniziato e chi vorrà visitare il parco ed il laghetto potrà godere dello spettacolo. 

In questa foto si uniscono tre temi di oggi: le rive ripulite dalla vegetazione,
i colori dell'autunno e i loro riflessi nell'acqua


I volontari di Legambiente, negli scorsi fine settimana, hanno sfrondato la vegetazione nei pressi delle rive. Negli specchi d'acqua hanno tagliato le tife, i fior di loto e le ninfee (queste probabilmente ricresceranno presto), e sulle sponde i giunchi, assieme ad altre erbacee varie. Ecco di seguito il risultato. 





I colori delle foglie

Sulla sinistra uno degli aceri che tingono di giallo il
parcheggio e il viale Borromeo. Sullo sfondo il laghetto

 
Gli alberi del laghetto visti dal vialetto di accesso.

Aceri rossi

Meli ornamentali

La chioma del salicone in ombra, avvolta dalla vitalba chiara,
si mescola ai colori luminosi delle cime degli alberi retrostanti
 
Il laghetto vista dal retro (da ovest)

Il gioco dei riflessi

 

Sotto le chiome

Per ora sul prato sotto si vedono pochissime foglie, con qualche eccezione sotto le chiome dei tigli. Questione di giorni? Ai primi freddi prenderà il via la loro caduta.Ad oggi la temperatura minima di ottobre, secondo la Stazione meteo di Seregno centro è stata di 5,6°C (purtroppo la Stazione meteo Seregno ovest, posta in una zona verde periferica, risulta attualmente inattiva). 

Sotto gli aceri rossi

Sotto i platani

L'eccezione è sotto un tiglio


mercoledì 20 ottobre 2021

Aria di pioggia

Il cielo è velato nel  pomeriggio, l'aria è umida e  si ha l'impressione che la pioggia possa arrivare da un momento all'altro. I vari meteo la danno sicura per domani. 


Davanti al  cancello d'ingresso notiamo un cumulo di foglie di loto, segno che l'abituale sfoltimento autunnale della vegetazione acquatica è iniziato. 

I primi effetti della manutenzione si vedono dal ponticello. Gli specchi d'acqua sono più liberi, sia nel bacino piccolo che in quello grande.

Ma c'è ancora molto da fare. 


Numerosi bambini, usciti da scuola, accorrono trafelati e festanti verso l'area giochi. Alcuni non disdegnano di entrare al laghetto. Qualcuno esuberante scavalca la recinzione, altri più pacati, si soffermano curiosi ad osservare il luogo.  

Cercano soprattutto gli animali. Rimangono un po' delusi perché oggi se ne vedono pochi. Le rane sono rintanate, qualche rara tartaruga nuota immersa senza farsi notare, assieme ai pesci rossi, questi più facili da scorgere. Ci sono anche le gallinelle nascoste nel canneto; non si vedono ma ogni tanto fanno sentire i loro richiami. Passa rapidamente una grosso libellula, una Aeshna, ma non c'è il tempo di fotografarla.   



Qualche goccia di pioggia increspa l'acqua e spinge la maggior parte dei bambini e degli a lasciare il parco. Durerà poco ma quanto basta a far tornare la pace al laghetto.

 

Girando attorno al bacino grande, presso i massi, troviamo tracce tangibili della pandemia (e della scarsa attenzione di qualche visitatore): un paio di mascherine abbandonate. Le raccogliamo con una pinza e anche altro e infiliamo tutto nel cestino. 


 


Sulla buddleia rimane qualche fiore, ma ormai è il momento dei frutti

 

I fiori residui della buddleia

 

Bacche del piracanta. Quest'anno se ne vedono poche,
essendo stata potata recentemente la pianta

 

I semi stopposi della vitalba avvolgono il salicone

Sotto la chioma di un melo ornamentale le sue meline cospargono il terreno. 


Su alcuni alberi sono evidenti  i segni dell'autunno: sui tigli, sugli aceri americani e sulle lagestroemie. Sta iniziando la stagione del foliage.

Tigli

Aceri rossi di origine americana

Lagestroemie

Sotto alcuni tigli, non tutti, cominciano a spargersi le foglie. 

Sotto un tiglio

Ancora poche le foglie sotto gli aceri rossi

Una foglia caduta di acero rosso