martedì 27 marzo 2018

Una giornata quasi primaverile

Oggi è stata una bella giornata ma la primavera si fa ancora attendere. Le prealpi all'orizzonte sono innevate, la vegetazione sembra in ritardo e le previsioni per i prossimi giorni non sono confortanti fino a Pasqua.

Le fioriture degli alberi 

I pruni del vialetto di accesso al laghetto accennano a fiorire. In altri anni erano già nel pieno della fioritura. 



Il salicone sta terminando la fioritura, come si vede dalla sua chioma scurita, mentre ora sono i salici da vimini in fase di fioritura.

Il salicone

Salice da vimini

Infiorescenza del salice da vimini


Flora acquatica


La brasca crespa sta emettendo le sue foglie tipiche che sono appunto crespate. 

Brasca crespa
 
Le ninfee si stanno rinvigorendo, sebbene le foglie siano ancora più rosse che verdi. Per ora del loto non si vede nulla.

Nifea
  

Fauna

Viste le gallinelle d'acqua, sempre guardinghe corse subito a nascondersi, numerosi merli che razzolano nel prato e un piccione che viene ad abbeverarsi.


Gallinella


Una tartaruga, uscita da tempo dal letargo, cerca di salire su un masso al sole, ma non sentendosi sicura torna in acqua. Alcuni dicono di averne viste due.

Tartaruga esotica.


Non ci sono notizie invece delle rane, che, in vari laghetti della zona, stanno deponendo le prime ovature. Si tratta però di rane rosse. Quelle verdi hanno una riproduzione tardiva, ma dovrebbero essere già riemerse dal letargo, cosa che non risulta.

venerdì 23 marzo 2018

Canne e semi al vento

C'è il sole ma le montagne sono imbiancate di neve e fa ancora freddo.

Qualche folata di vento sparge ovunque i semi piumosi delle tife.

Sull'acqua galleggiano i fiocchi delle tife

Luì piccolo

Un uccellino si aggira fra le canne. Si sposta da un posatoio all'altro, in volo cambia improvvisamente direzione, ma non abbandona il laghetto. Dovrebbe trattarsi di un luì piccolo.





Pesci

I pesci sembrano scomparsi. Forse il vento raffredda l'acqua in superficie o forse è passato l'airone e i pesci si sono rintanati tutti sul fondo. Non ci sappiamo spiegare per questa strana assenza.

Fiori

La fioritura spettacolare del salicone sembra ormai terminata, mentre è in corso, in modo certamente più discreto. quella dei due salici da vimini.

Per la prima volta notiamo i fiori di un piccolo pruno selvatico (Prunus pissardii) che è sulla sinistra del ponticello seminascosto da un salice piangente. Gli altri alberi della sua specie non sono ancora fioriti, né quelli del vialetto, né i prugnoli (Prunus spinosa) dell'aiuola. 



 

lunedì 19 marzo 2018

Ancora l'airone, anzi gli aironi

Domenica 18 marzo, giornata grigia e piovosa, gli aironi sono apparsi più volte: due al mattino e una terza , nel pomeriggio verso le tre.  La seconda volta, più o meno a mezzo giorno, gli aironi erano addirittura in coppia.

Così riferisce su Facebook Adelia M. che è riuscita a scattare qualche foto con il cellulare.






sabato 17 marzo 2018

Piove

Piove e pioverà ancora. Poco oltre la metà di Marzo sono caduti, nel mese, 133 mm di acqua, oltre la metà di quella che è caduta dal primo di gennaio, pari a 213 mm.

Il laghetto si è riempito d'acqua, non al massimo ma quasi, nonostante il rabbocco giornaliero sia sospeso.

Gli esseri umani non sono particolarmente contenti di questo clima, ma la natura ne aveva un gran bisogno.





Un uccellino svolazza dalla riva al canneto, posandosi sulla cima di qualche fusto spezzato. Non teme la pioggia, cambia la postazione, ma non lascia il luogo.

L'uccellino, fermatosi sulla punta di un canna, si guarda attorno.
Chissà cosa cerca?

Da una posizione dominante sulla riva scruta la distesa d'acqua


Un piccolo pruno ha i boccioli proni a fiorire.   


   

giovedì 15 marzo 2018

Airone in visita

Ieri Luca C. ha avvistato, da una cinquantina di metri di distanza, un airone al laghetto in pieno giorno. Ha tentato di avvicinarsi e allo stesso tempo di di riprendere la scena con il cellulare. L'uccello però si è subito alzato in volo verso ovest, per appollaiarsi dapprima sulla cima di un albero e poi per andarsene definitivamente.

Rimane una foto in cui spicca, per quanto lontana, la sua sagoma: una bella testimonianza di una graditissima visita.

L'airone sulla cima di un cedro

L'airone è venuto molte volte al laghetto, come molte sono le testimonianze degli avvistamenti, avvenuti per lo più all'alba o nel primo pomeriggio, quando il parco è poco frequentato, ma anche all'imbrunire.  Di raro è stato fotografato, qui splendidamente: https://laghettosancarlo.blogspot.it/2015/04/due-belle-notizie.html

martedì 13 marzo 2018

Avvisaglie di primavera

Dopo le grandi piogge di domenica scorsa è tornato un po' di sole. La natura mostra chiari segni di risveglio.  

Fiori di corniolo


Nell'aiola ci sono 5 piante di corniolo.Tutte hanno qualche fiore ma una in particolare ne è piena





I salici


Sono le prime piante a dare segni di vita. Il salicone è già fiorito. Il salice da vimini mostra pochi boccioli ancora chiusi. I due salici piangenti stanno emettendo le foglie e cominciano a verdeggiare. 

La chioma del salicone è carica di infiorescenze ed è tutto un ronzare di insetti pronubi, probabilmente api ma non solo. Vista svolazzare anche una farfalla.



 
Spuntano le foglioline sui salici piangenti.

 

Fine letargo per le tartarughe esotiche


Ieri Luca C. ha avvistato due tartarughe, una più grande e una piccola, risvegliatesi dal letargo invernale e ha messo le foto su Facebook. Oggi la grande si è fatta rivedere distesa sulla riva a prendere il sole. 



Fiori anche nei prati


Nel parco spunta la veronica persica che macchia i prati di azzurro. Aumentano le pratoline e appaiono le false ortiche. Sotto un gelso si scorge qualche violetta. Rari per ora i tarassaci.




lunedì 5 marzo 2018

Residui di neve a fine inverno

Qualche residuo di neve rimane ancora negli angoli più freddi. Le giornate si sono allungate e la natura percepisce la fine dell'inverno. 



Una viola bianca fiorisce sotto il viburno.


Il salice da vimini ingrossa i suoi boccioli. Il salicone è pronto alla fioritura. Nei prati compare l'azzurro dalle veroniche, frammisto al bianco di qualche pratolina.


venerdì 2 marzo 2018

Neve

La temperatura si è alzata. Il laghetto è solo parzialmente ghiacciato sebbene il termometro sia appena sopra lo zero.  La neve copre tutto.  É la seconda nevicata di questo inverno.


Una passante con cane si fa un selfy e un padre porta la figlioletta, appena uscita da scuola, a godersi lo spettacolo sul ponticello.

Il selfy
La scolaretta
Altre forme di vita se ne vedono poche. Non si vedono nemmeno i pesci, che forse si sono rintanati sul fondo o forse solo solo nascosti dalla neve.

 




Per osservare qualcosa di vivo oggi, occorre fare come gli inglesi, appassionatissimi di licheni e accontentarsi di questi strani esseri. Sono poco popolari da noi ma hanno il pregio di non temere alcuna intemperia. 



Lo stesso lichene fotografato a neve sciolta e con una luce migliore.
Dovrebbe trattarsi di Protoparmeliopsis muralis