giovedì 27 febbraio 2020

Non sembra inverno, ma nemmeno...

Giornata di vento, fino a 70 Km/h come si vede dalla foto seguenti e dal grafico tratto dalla stazione meteo di Seregno Ovest.





Non fa freddo, ma nemmeno caldo. Le tartarughe sono tornate a ripararsi sul fondale


I vari Prunus pissardii, nati spontaneamente, cominciano a fiorire e, sotto il viburno, anche una viola bianca




La stagione del  riposo vegetativo sta per terminare, giusto in tempo per piantare nell'aiuola un piccolissimo nocciolo. Se sopravviverà sarà una nuova specie per il laghetto.  


Tutte le foto di questo post sono state scattate con il cellulare da Z. Celotto, che ringraziamo.

lunedì 24 febbraio 2020

Febbraio e la febbre

Giornate primaverili quelle appena trascorse. La temperatura ha sfiorato ieri i 20 °C (19,2 in centro a Seregno e 19 al Ceredo). Ma, a parte il caldo anomalo, sono anche giorni pieni di inquietitudine, che ricorderemo tutti per un'emergenza di nome Coronavirus e che speriamo finisca presto.

Il nome febbraio origina dal latino februarius, che per i Romani era il mese della purificazione. Il termine è assonante con quello della febbre, che forse ha un'origine comune, e servirebbe, secondo alcune tradizioni,  anche questa a purificare il corpo. Speriamo in bene!  



Due le cose da annotare per il laghetto:
  1. il riemengere dal letargo delle tartarughe, o quanto meno di una;
  2. la visita al laghetto di C. Perego, autore delle foto seguenti e che ringraziamo. Perego è stato Presidente di "Seregn de la memoria" ed è tuttora un testimone appassionato quanto autorevole di tante vicende seregnesi.   

lunedì 17 febbraio 2020

Riappare l'Airone

Apprendiamo via Facebook, da cui sono tratte le seguenti immagini, che sabato 15, l'airone si è fatto rivedere appostato sulla staccionata.

Si è fermato sulla cima di un cedro poco ovest e anche lì è stato fotografato.

Le foto sono di Adelia M. e di Simona G. Le trovate in versione originale su FB alla pagina di "Seregno: Laghetto San Carlo" qui: https://www.facebook.com/groups/1441040742825659   





In questo periodo non succede molto al laghetto. L'arrivo dell'airone è un piccolo avvenimento che rompe la monotonia di un inverno che non appare tale.

L'airone era venuto al laghetto diverse volte fra la fine di febbraio e marzo. Speriamo che si ripeta anche quest'anno. 

 É parzialmente fiorito il salicone, attorno a cui svolazzano numerose api.


Stanno per fiorire i cornioli



Nei campi sono aumentate le pratoline e non mancano la veronica persica e qualche falsa ortica. Tuttavia le fioriture non abbondano, forse a causa di una certa siccità.  

mercoledì 5 febbraio 2020

Il vento del nord

Da ieri il vento del nord, con velocità fino oltre 40 km/h e raffiche quasi a 100, ha fatto qualche disastro: pochi i danni a Seregno per fortuna, dove il Sindaco ha vietato l'accesso ai parchi e al cimitero;  ha però spazzato le polveri sottili e ha abbassato le temperature.

I rametti del salice piangente scossi  dal vento

Andamento del PM10 a Meda, dove c'è la centralina più vicina
Da oggi abbiamo inserito, qui a destra,  il link per controllare lo stato dell'aria a Meda

Frammenti delle tife spezzat e dal vento si accumulano nel bacino sud 

Nel bacino grande i frammenti restano al riparo del canneto

Presso i massi le le ninfee sono ricoperte dalle foglie galleggianti dell'ontano
che giacevano da tempo sul prato, portate tutte dal vento
L'acquq è leggermente increspata. Per un attimo si scorge un pesce rosso.