mercoledì 28 febbraio 2018

Picco di freddo

Questa mattina la centralina di Seregno ovest ha registrato alle ore 7.05 una temperatura minima di -6.6 °C che è anche la più bassa di quest'anno.

Nella prossima notte si attende la neve. Alle 11 c'è il sole ma il laghetto è completamente ghiacciato e la temperatura salirà di poco sopra lo zero solo alle 14.



Sembra che che l'acqua , sotto la crosta ghiacciata, non si è raffreddata molto. I pesci infatti non si sono rintanati sul fondale.

Un pesce rosso si aggira sotto il ghiaccio.
Ce ne sono anche di scuri, ma nella foto non si distinguono dal fondo.



domenica 25 febbraio 2018

Il Buran porta qualche fiocco di neve e vento freddo.

Una spolveratina di neve, termometro di poco sotto lo zero e vento gelido ci presentano il Buran, che potrebbe farsi conoscere meglio con una seconda ondata  nei prossimi giorni. Arriva dagli altipiani sarmatici delle Russia e passa le alpi senza riscaldarsi: niente effetto phon. Per ora non è riuscito a ghiacciare il laghetto.






mercoledì 14 febbraio 2018

Fra ghiaccio e sole

Ieri la temperatura era già scesa a 0°C e questa mattina è andata anche sotto. Il laghetto, verso mezzo giorno, è parzialmente ghiacciato.



Ma c'è il sole e, guardandosi intorno, non è difficile osservare i segni di questo inverno così mite e incerto.
Le gemme si sono allungate e qualche fiore è spuntato nel prato.

Le gemme del salicone
 
Fiorellini della Veronica persica nel prato

 I pesci da tempo non sono più rintanati sul fondo. Sono moltissimi ed alcuni sono anche grossini.



Licheni 

Da qualche tempo ci siamo accorti che nella zona recintata ci sono molti licheni. Non ci avevamo mai fatto caso. Sono sui rami dei salici da vimini e del viburno, sul tronco dell'ontano più grande e sui massi. Incuriositi ci stiamo facendo aiutare a riconoscerli dagli esperti di FNM.

Su salice da vimini i licheni verdi sono Xanthoria parietina, quello grigio
azzurro,  un Physcia sp.  Nello spazio scuro al centro forse Caloplaca sp.
La corteccia di questo salice è coperta di licheni. Quelli verdi, che occupano la superficie più ampia, dovrebbero essere Xanthoria parietina, quello grigio-azzurro, in basso a sinistra, una Physcia sp.  Ma la cosa più sorprendente è che i piccoli puntini appena visibili  in foto, negli spazi apparentemente liberi, potrebbero essere dei licheni di altre specie, fra cui, quelli rossastri nello spazio scuro al centro, del genere Caloplaca.
Ringraziamo Gabriele G. (spielhahn) che si è occupato dell'identificazione in FNM

giovedì 8 febbraio 2018

Torna il cancelletto

C'è voluto un po' di tempo ma il cancellatto posteriore è ora tornato al suo posto. Il paletto che lo sosteneva si era rotto alla base. Ora è stato sostituito e si direbbe che tutto il complesso sia stato rinforzato.




 

venerdì 2 febbraio 2018

Gennaio anomalo. Ma quanto?

Passati senza soffritre il freddo i giorni della Merla, si è chiuso il mese di Gennaio. Sembra che sia stato insolitamente mite, forse eccezionalmente (minime alte, 3°C sopra la media...):  

Il condizionale è dovuto al dove e al quanto. Se ne discute fra meteorologi, che impiegano un po' a tirare le conclusioni. Vedremo.

Il bollettino dei Pollini  dell'ATS Brianza dice che i pollini del nocciolo (e delle altre corilacee) sono già nell'aria da tempo, seguiti da quelli del cipresso e dell'ontano.  Da oggi trovate qui a destra il link al bollettino.
Il bollettino dell'ATS Brianza per la settimana dal 15 al 21 gennaio 2018
Caldo o meno, di certo il ghiaccio nel mese trascorso si è visto poco. Il livello dell'acqua è leggermente calato, perché il rabbocco automatico è stato ridotto.  



Il livello è più basso. Dove prima c'era l'acqua ora c'è del fango.

Sono ricomparsi in massa i pesci e molte piante, alle soglie di febbraio, hanno allungato le gemme.

Quasi foglie sul salice piangente

Sui due salici piangenti, ultimi a perdere le foglie, spunta già qualche puntina verde e dai cornioli fa capolino qualche petalo giallo.

Una fogliolina spunta dai rametti ricadenti del salice piangente
dietro alla bacheca

Cornioli in bocciolo


Nell'aiuola i 5 cornioli sono tutti pieni di boccioli, per la maggior parte
 ben chiusi, ma non tutti



Le infiorescenze dell'ontano

L'ontano, secondo il bollettino, sarebbe una delle specie in fase di disseminazione di pollini. Al laghetto ce ne sono diversi, ma solo un paio hanno le infiorescenze maschili. Difficile dire se stiano già attive, cioè fiorite.  

 

Gemme curiose

Ovviamente varie altre piante mostrano le loro gemme ingrossate. Fra queste ci sembrano strane quelle di alcuni aceri cresciuti spontanemante sulla riva ovest. A fine stagione avevano le foglie di un rosso intenso e ora hanno fusticini, rametti e gemme dello stesso colore. Potrebbero essere ibridi fra comuni aceri e gli aceri rossi che crescono a poche decine di metri a ovest della recinzione del laghetto, se non di questa stessa specie. 

Aceri rossi o ibridi?
 

I getti dei giaggioli d'acqua

Sulle rive e nelle zone con acqua bassa stanno crescendo le foglie dei giaggioli d'acqua (Iris pseudacorus)