domenica 31 luglio 2016

Rabbocco

Prima

Ore 13 inizio rabbocco


Dopo

Ore 17 termine


Giornata di sole. Riappaiono le libellule e la vita del laghetto riprende con vigore

Sympetrum sanguineum maschio
[Conferma ID di Alex Minicò che precisa: maschio]

Sympetrum sanguineum femmina
[ID di Alex Minicò]


Crocothemis-erythraea

Cavolaia minore, in questo periodo molto comune

Una gallinella passeggia sul ponticello


venerdì 29 luglio 2016

Piogge e temporali

Dalle 17 alle 18.30 visita al laghetto.

Piogge e temporali dei giorni scorsi hanno lasciato segni appena percettibili. Per esempio il salice piangente vicino alla bacheca, che di solito appare stentato, sembra in gran forma.
La spirea e la buddleia accennano a nuove fioriture. Le erbe del prato sono cresciute pochissimo rispetto a 8 gg fa, ma sono più verdi e qualche fiore è rispuntato.






L'acqua si è abbassata a 20 cm sotto il livello massimo.  Il canneto si è ulteriormente piegato, di certo  a causa delle svariate bufere.

Niente nifee in fiore, ma alcune in bocciolo. Hanno bisogno di molto sole.
Vari fiori del loto ma nessuno al top, o sformati o solo in bocciolo. Forse bisogna passare in tarda mattinata.

Molte libellule piccole, ma solo quelle, alcune sicuramente Ischnura elegans.



Riappare la sfinge del galio (Macroglossum stellatarum)



Niente rane.

Tre tartarughe, due medie e una più piccola. Affacciandosi al ponticello arrivano, forse perché abituate a ricevere rifornimenti di pane.



Un paio di gallinelle, adulto e pulcino, si aggirano sotto il salice grande, incuranti di chi sta sul ponticello.



Vari gruppetti con bambini arrivano in visita. Una signora riferice che un mesetto fa è morta la carpa  che, in effetti, da qualche tempo non si vedeva.

mercoledì 20 luglio 2016

Dai diamanti non nasce niente...



Prosegue il gan caldo.

L'acqua è un po' bassa (10 - 15 cm sotto il livello massimo), ma in passato lo era stata di più senza gravi conseguenze.

Il canneto ha un aspetto decisamente "selvaggio".  Non sappiamo se sia stato ulteriormente tagliato nella zona dei massi, come sembra, o se  il vento abbia fatto la sua parte. Sarebbe forse da sfoltire un poco dalla parte del salice piangente, ma dato il periodo vacanziero, si dovrà attendere.

Libellule


Viste almeno tre tipi di libellule: due Orthetrum albistylum (distinguibili dalle appendici bianche), una Platycnemis pennipes (piccola, bruttina  e molto comune, ma non qui, anche se già fotografata recentemente da Carlo: vedi FB) e diversi Sympetrum che non si capisce mai di che specie siano se non si colgono una serie di dettagli (probabile striolatum).

Orthetrum albistylum

Orthetrum albistylum

Platycnemis pennipes

Sympetrum

Sympetrum

Siccità estiva

Il prato è molto assetato e in una fase abbastanza sterile, anche a seguito del recente taglio. Anche la buddleia e la spirea hanno già i fiori secchi (non tutti) per il gran caldo. L'unico fiore selvatico che aggiunge una nota di colore alla distesa erbosa dentro e fuori dal recinto è la prunella, fiore modesto di un bel blu - violetto, apprezzato da api e insetti pronubi.

Prunella vulgaris

I diamanti...


Splendide la ninfee che continuano a fiorire in mezzo a foglie morte e altri reperti vegetali galleggianti. In natura le cose vanno così, come da canzone di De André: "dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fiori" ... e che fiori.

Anche i fiori di loto impreziosiscono il laghetto.  

Fiori di loto

Le gallinelle


Approfittando del campo libero ben otto gallinelle d'acqua,  di varie generazioni, sono uscite a pascolare sul prato davanti al cancello principale. Cerchiamo di aggirare il recinto per sorprenderle allo scoperto, ma arrivati a tiro, erano già quasi tutte rientrate. Chi ha detto che le galline sono stupide?

Le gallinella in gruppo fuori da recinto sono otto. Si noti l'erba del prato ingiallita per il caldo e la siccità.

domenica 10 luglio 2016

Giornate caldissime

Ieri la temperatura massima si è avvicinata ai 34 °C. Oggi qualche nuvola di passaggio ci ha risparmiato un paio di gradi.




Il prato è assetato e nell'erba spunta solo qualche fiore basso che si è salvato dal taglio, come il trifoglio pratense e la prunella. Rare persino le pratoline.



Ninfee e fiori di loto

Nonostante l'arsura la vita prospera dentro e intorno al laghetto, ovviamente grazie all'acqua. Le ninfee fioriscono in quantità.



I fiori di loto cominciano ad apparire qua e là sui loro steli alti ed eretti.



La vegetazione ripariale

Anche sulle rive le radici delle piante fruiscono dell'acqua del laghetto, e così la vegetazione cresce rigogliosa. Poco vistosa in questo periodo, include tuttavia specie pregiate e protette, come la mestolaccia, che si appresta a fiorire, e il giaggiolo d'acqua, ormai fruttificante.

Qui vivono numerose erbe comuni come l'epilobio e altre, di origine esotica, come lo zigolo.

Zigolo

Garofanino d'acqua


Libellule


L'avanzare della stagione estiva garantisce la presenza assidua delle libellule. Da tempo si vede facilmente l'Anax imperator, di grandi dimensioni e sempre in volo sul laghetto, mentre l'Ischnura elegans, che non manca mai, più piccola e spesso posata su qualche stelo, passa facilmente inosservata.

Anax imperator

Anax imperator femmina


Ischnura elegans


Non è difficile incontrare qualche nuova specie. Oggi la Crocothemis erythraea e una femmina di Sympetrum sanguineum

Crocothemis erythraea

Crocothemis erythraea

Sympetrum sanguineum femmina
[ID di Alex Minicò]

Sympetrum sanguineum femmina
[ID di Alex Minicò]

Già fotografato nei giorni scorsi il Synpetrum sanguineum, qui nella posizione a obelisco.


La buddleia


Altro luogo di vita intensa è la buddleia. Oggi visitata dalla Vanessa del cardo.


martedì 5 luglio 2016

Manutenzioni estive

In questi giorni è stata tagliata a raso l'erba. Saranno contenti i frequentatori della zona, meno farfalle, api e insetti vari che per qualche tempo resteranno senza fiori.

Ricordiamo che l'entomologo Palmi, sostenitore dei cosidetti prati per le farfalle, consiglia di procedere a tagli alternati e noi non possiamo che essere d'accordo. Basterebbe ritardare il taglio per zona del prato anche piccola per avere una buona riserva di nettare, di semi e per appagare l'occhio di chi ama fiori ed erbe spontanee.  

Prati rasati dentro e fuori dal recinto


Legambiente si è occupata di  tagliare nuovamente il prato dentro il recinto del laghetto. Ha diradato la vegetazione acquatica la zona vicina al ponticello. Ha tentato di ricreare il cannocchiale visivo dalla zona dei massi verso il salice piangente. Forse i lavori proseguiranno in uno dei prossimi sabati, ma tutto sommato già adesso l'aspetto della zona è decisamente migliorato.

Il bacino grande visto dal ponticello

Il bacino piccolo visto dal ponticello

Il canneto visto dalla zona dei massi.. Anche qui è stata eliminata parte della vegetazione acquatica. 

I pulcini della gallinella d'acqua


Verso sera, alcuni i pulcini della gallinella tornavano nella zona dove probabilmente c'è il loro nido e si facevano un po' di toeletta agli ultimi raggi di sole, mentre i pulli più grandi e gli adulti continuavano a razzolare sul prato.

Prima del tramonto i pulcini si radunano
Prima del sonno si dedicano alla toeletta
L'ultimo arrivato a destra sembra più piccolo degli altri

Il piccolo... inzuppato d'acqua

Come aveva già notato Carlo, sembra che uno sia più piccolo di altri vicini (altri ancora restavano nascosti). Purtroppo le foto non rendono distintamente questa differenza. Non si capisce se il piccolo sia nato dopo, magari da una terza nidiata, o se sia della stessa età degli altri e per qualche ragione cresciuto meno.

Libellule

Dalla zona dei massi si scorgono un paio di libellule che si preparano a passare la notte, una Anax imperator, già fotografata molte vole nei giorni scorsi e una Ischnura elegans femmina nella forma infuscans.

Anax imperator

Ischnura elegans femmina nella forma infuscans
[precisazione della forma di Alex Minicò