giovedì 23 maggio 2013

Ancora piogge, ma la stagione avanza.

Ancora piogge, ma la stagione avanza. Il laghetto è sempre più verde.

La vegetazione ripariale si infoltisce. Le tife sono alte un paio di metri. I giaggioli sono in fiore e le mestolacce sono aumentate di numero.  
Una pianta acquatica rossiccia, la brasca crespa (Potomogeton crispus), occupa larga parte dello specchio d'acqua. Le foglie di loto, per ora poche gli sottraggono piano piano lo spazio. Da qualche giorno è apparsa poi nell'acqua una nuova pianta. Dovrebbe trattarsi di Galium sp. (cioè un Galium di una specie non ancora identificata). Quando fiorirà si potrà capire meglio di cosa si tratta. 

Su una tifa è ricomparsa una libellula, una Ischnura elegans, specie comune al laghetto nel periodo estivo che si presenta in colori diversi. Questo esemplare è un maschio adulto di colore azzurro.
La gallinella c'è sempre, ma non si lascia mai avvicinare. Al minimo rumore si nasconde nel canneto.  


Forse è Galium palustris. Non sarebbe una pianta acquatica, ma
ripariale che evidentemente accetta condizioni di acqua bassa.
Da dove sarà arrivata?



Le libellule sono formidabili predatrici.
Qui la nostra mentre divora la sua preda.

mercoledì 15 maggio 2013

Fioritura dei giaggioli d'acqua

Continua questa primavera insolitamente piovosa. Il laghetto è ora molto verde.
I giaggioli sono pienamente fioriti e non si confondono più con le tife, queste senza fiori e cresciute già ad altezza d'uomo.
Una tortora si posa ogni tanto. La gallinella non gradisce la sua presenza e se si avvicina troppo la scaccia.
Girini e rane se la passano tranquillamente. I rospi non si vedono, hanno abitudini notturne.
La gallinella esce dai suoi ripari solo quando tutti se ne vanno.


Giaggioli fioriti

La tortora frequanta spesso la zona

Girini di rospo nei pressi delle rive

Alcune rane verdi sono di colore brunastro

Rana verde

La presenza delle gallinella è molto discreta


venerdì 10 maggio 2013

Giaggioli d'acqua e fior di loto

Fra una giornata di pioggia e l'altra ieri sono spuntati i primi fiori gialli dei giaggioli d'acqua, per ora pochi. Presto vedremo quanti sono. Il fiore permette di distiguere facilmente la pianta da quella della tifa che ha le foglie simili e al momento della stessa altezza.   

Il giaggiolo d'acqua (Iris pseudacorus) è una pianta spontanea che cresce sulle rive dei luoghi umidi ed è protetta in Lombardia.



Qui altre informazioni sul giaggiolo d'acqua:
http://www.actaplantarum.org/floraitaliae/mod_viewtopic.php?t=10739


Un'altra pianta che sta riapparendo è il loto. Le foglie per ora sono piccole ma ogni giorno più numerose.  Questa specie alloctona  è  stata immessa nel laghetto fin dalla sua origine a scopo decorativo. Durante i lavori di ripristino era stata estirpata, ma non era stato possibile eliminare tutti i rizomi e i semi.  


venerdì 3 maggio 2013

Fiori anche sull'acqua e appare la prima libellula

Sembravano residui vegetali quelli che galleggiavano al centro del laghetto. E invece sono piante acquatiche. Forse erano presenti anche negli anni scorsi, ma allora dominavano tife e loti. Probabilmente si tratta di brasca crespa (Potamogeton crispus). Lunghi tralci e foglie sono distese appena sotto la superficie, ma le punte dei rametti spuntano all'insù sostenendo dei piccoli fiori.

Completamente fiorito è anche il biancospino, nuovo alberello piantato appena fuori dalla staccionata. Un primo fiore è apparso su uno dei tanti viburni.

Come ultima sopresa è apparsa la prima libellula, una Ischnura elegans, specie già presente in abbondanza negli scorsi anni, ma mai avvistata così presto.    

L'erba è stata tagliata. É stato eliminato un piccolo tasso che era disseccato.

Fiori di viburno, per ora solitari.

Le rane sguazzano in una colonia di piante acquatiche.

I fiori della brasca che sporgono dritti dall'acqua

La prima libellula dell'anno, una Ischnura elegans.
La libellula è un insetto tipicamente estivo.

Nei pressi del laghetto qualche anonimo volontario
ha piantato alcuni alberelli. Questo è un piccolo noce.