venerdì 25 luglio 2014

L'airone

Sulla pagina Facebook dedicata al Laghetto di San Carlo il 22 luglio sono state pubblicate alcune foto di un airone in visita al laghetto, visto e ripreso a maggio. Si tratta molto probabilmente di un airone cenerino. Molti frequentatori riferiscono di averlo avvistato avvistato anche altre volte.
Da una foto di Paulo Roberto Cotechinho

domenica 13 luglio 2014

L. Natale ci manda delle foto, sempre caratterizzate da un certo taglio poetico. Nella foto sotto la delicatezza e il candore del fiore di loto accostato alla resistenza e alla durezza della pietra.  



I fiori di loto occupano gran parte della superficie del
laghetto. Sullo sfondo le tife. In primo piano il fiore
della mestolaccia e dell'epilobio

La superficie liscia dell'acqua è rotta dall'affiorare di pesci e tartarughe.
Le foglie del loto ogni tanto ondeggiano rivelando il passaggio delle gallinelle

I fiori delle ninfee, queste nel bacino piccolo, hanno vita breve

Nella foto 4 pulcini di gallinella: due in acqua e due fuori. 

Pulcini di gallinella
Sotto la tartaruga piccola, una molto più gande


La tartaruga piccola. A destra un gerride cammina sul pelo dell'acqua

Ora anche su FaceBook

Da oggi "Seregno: il laghetto di San Carlo" è su FB.
Si tratta di un gruppo aperto per cui, se siete iscritti a FB, potete intervenire facilmente.

Lo trovate a questo indirizzo: https://www.facebook.com/groups/1441040742825659/


L'iniziativa è di C. Sironi. Auguriamo buon lavoro a lui e a tutti quelli che vorranno partecipare!

sabato 12 luglio 2014

Abbondantissima e limpidissima...


Ricevo da C. Sironi:

... puntatina di circa 30 minuti dalle 12 alle 12,30 al laghetto di S.Carlo, purtroppo senza la reflex.

Rimanendo immobile sul ponticello ho potuto ammirare i pulli cresciutelli (4) delle gallinelle coi loro genitori beccare l'erba sul sentiero che costeggia il laghetto e nuotare sotto le foglie di loto che emergono dall'acqua. 


Moltissimi i pesci tra i quali numerosi carassi dal rosso vivo al bianco macchiati di rosso e alcune tartarughe dai 6  ai 15 e ai 20 cm di diametro. 

Ho notato poche libellule essendo il cielo molto nuvoloso con qualche gocciolina di pioggia.

L'acqua è abbondantissima tanto da tracimare in alcuni punti, ed in altri arriva fino ai pali dello steccato e limpidissima tale da vedere il fondo. 

Il laghetto è coperto per circa l'80% di foglie di loto coi boccioli, fioriti e sfioriti, poche anche le rane e non ho visto ovature e nemmeno avanotti di pesci, che in teoria si dovrebbero vedere se i pesci si riproducono.

Alla prossima con foto, spero presto tempo permettendo"

Ed ecco qualche foto

Fiori di loto

Un fiore della ninfea nel bacino piccolo

Un piccol fiore su un alta infiorescenza della mestolaccia


4 dei 5 piccoli di gallinella che razzolavano nel prato


Piccolo di gallinella sulla riva in mezzo ai fiori selvatici

giovedì 3 luglio 2014

Fresco inizio d'estate

Sul fiore della buddleja un podalirio senza le code (vedi nota a fine post) e una coccinella. 

Un po' di vento rinfresca l'aria (max 26°C) e speriamo che si sia portato via le piogge che i giorni scorsi non sono mancate (vedi grafico sotto).

Stazione meteorologica di Seregno centro (MB)

La vegetazione acquatica è lussureggiante. L'acqua del laghetto è più limpida del solito e il livello è salito fino a tracimare verso il sentiero ovest.




 Primo fiore del loto e uno nuovo per la ninfea.
 
Il primo fiore di loto. Altri sono in arrivo.

Dettaglio

Fiore di ninfea

Nello specchio grande prevale il loto, le cui foglie si ergono sull'acqua.
La ninfea ha le foglie più piccole, scure, lucide e adagiate sull'acqua.

Nello specchio piccolo prevalgono le ninfee, di specie diversa.
Anche la mestolaccia è in fiore.





Le gallinelle razzolano sulle rive.


In secondo piano due pulcini


Libellule 

Una libellula (Anax imperator - conferma ID da Alex Minicò) presidia lo specchio d'acqua senza mai posarsi. Difficile fotografarla in movimento. Una Crocothemis erythraea invece si ferma frequentemente su un paio di posatoi. Avvistate anche varie Ischnura elegans.

Una Anax imperator in volo fra le foglie di loto

La Crocothemis erythraea sembra diventata abituale frequentarice del laghetto




Su una foglia di loto una piccolissima tartaruga esotica. Qualcuno è andato in vacanza e se ne è disfatto. Ma perché comprare una tartaruga se poi non si ha la minima intenzione di accudirla? Chi la abbandonata ha infranto la legge ma ha anche dimostrato un atteggiamento piuttosto superficiale nei confronti degli animali da compagnia. Gli i animali non sono dei giocattoli usa e getta.

La nuova tartarughina misura appena 2 o 3 cm
Sotto una foglia di loto si nasconde un'altra tartaruga, già vista altre
volte di dimensioni medie (10 / 12 cm).
La tartaruga più grande, arrivata recentemente, non si è fatta vedere


Il podalirio senza le code

Fra gli insetti che facevano visita oggi alla buddleja (non a caso detto "albero delle farfalle") c'era appunto una farfalla della specie podalirio, già segnalata più volte. Curiosamente questo esemplare mancava delle due appendici alari e aveva la parte posteriore delle ali piuttosto malconcia.  

Podalirio (Iphiclides podalirius)

Podalirio (Iphiclides podalirius)

Per quanto riguarda la funzione delle "code" del podalirio, vedi qui una bella spiegazione: Il podalirio senza una coda. Non è azzardato pensare che il nostro esemplare, grazie al sacrificio delle sue code, sia scampato all'aggressione di qualche uccello.