venerdì 26 settembre 2014

Un po' di bel tempo riporta le libellule

Sembra che la piccola fauna al laghetto appaia e scompaia ad intermittenza. Oggi (verso mezzo giorno) libellule e api in quantità, tartarughe nessuna (poi però una è apparsa), gallinelle che giocano a nascondino, rana solitaria che si tuffa senza farsi fotografare, pesci ovunque.

Nel primo pomeriggio anche C. Sironi è stato lì. Integriamo il post con le sue foto e le sue osservazioni.



Forse è il bel tempo che cambia lo scenario. Oggi brilla il sole, ogni tanto nascosto da qualche nuvoletta, e sembra che debba durare.

Libellule

Erano già apparsi i Sympetrum (alcuni sicuramente striolatum, altri forse sanguineum) a fine agosto ma oggi ce n'erano moltissimi, un paio accoppiati in tandem. Facile vederli a riscaldarsi sulla staccionata. I s. striolatum sfarfallano a inizio estate (giugno), si allontanao dall'acqua anche di qualche chilometro per poi tornare a riprodursi in questo periodo (ottobre - novembre).
Una Aesnide presidiava  la zona senza posarsi mai ed una Calopteryx splendens, dalla ali mezze blu, sembrava di passaggio.

Sympetrum striolatum maschio


Coppia di Sympetrum striolatum



Sympetrum striolatum. Notare le strisce gialle sulle zampe


Api, farfalle e altri insetti 

Numerose le api sui fori delle forbicine e nell'aiuola compare qualche farfalla. Sulla staccionata si posano dei ditteri (mosconi?) e nell'acqua un bel gerride

Pieris rapae (Rapaiola)


Maschio di Sarcophaga sp. (Sarcophagidae).
Si ringraziamo per l'identificazione L. Stéphanee e FNM

Un bel gerride sotto il ponticello

Ape in volo

Un imenottero (ape?) si avvicina all'acqua (foto di C. Sironi)

Gallinelle



Tartarughe

C. Sironi ne ha vista una, come documenta la foto seguente.


L'acqua


Acqua sempre abbastanza limpida, ma il livello si è ulteriormente abbassato. Forse di 10 cm secondo C. Sironi che conferma.  

La flora

Scomparsi definitivamente (?) i fiori dei loti e delle ninfee. Qualche foglia di viburno comincia a virare al rosso, colore che, anche sui Sympetrum, preannuncia l'autunno. Presto apparirà sulle bacche. Non manca però qualche fiore, magari poco vistoso.  




Terza fioritura della buddleja

Fiori maschili e femminili dell'ontano

Epilobiunm sp.

Lo stesso che sopra nella foto di C. Sironi

lunedì 22 settembre 2014

Al tramonto dell'ultimo giorno d'estate

Alla sera, quando il sole sta per tramontare, la vita al laghetto si spegne, ma non del tutto.  Una visita a quell'ora non è stata priva di interesse. Una giornata ventosa ma gradevole chiude questa strana estate.

Nella zona liberata dai loti una ninfea sta per sbocciare


Incontrato il signore che ha fotografato l'airone. Ha due cognolini al guinzaglio e, rispettoso delle regole, è rimasto fuori dal recinto.




Sotto il salice c'erano un pacchetto di sigarette e due fazzoletti: eliminati. Nell'acqua alcuni pezzi di pane. Non è vietato immetterli, ma sconsigliabile.

I lavori di ripulitura della vegetazione sembra che si siano fermati, o forse si sono conclusi con leggeri ritocchi.

In primo piano la parte liberata dalla vegetazione. Le foglie basse sono di ninfea.
Quelle alte in secondo piano sono di loto. Sullo sfondo e a destra le tife. Le gallinelle
si muovono da una parte all'altra nascondendosi dietro alle prime foglie del loto.

 


Una gallinella passa nascondendosi fra loti e tife

Nei momenti di tranquillità escono allo scoperto, sempre fameliche


Sotto il salice un uccellino che si è nascosto fra le canne.
Le gallinelle uscivano ed entravano ad ogni movimento dei visitatori. Dai richiami si capiva che erano sparse in varie zone del tifeto, compreso quello del bacino piccolo. Difficile ormai distinguere più quelle piccole dalle altre... specie nella penombra della sera.
Un grosso insetto volava sull'acqua. Strano che possa essere una libellula all'ora del tramonto. Comunque ci sono dei moscerini e il cibo non mancherebbe.




Il livello dell'acqua è calato di almeno 5 cm. Si vede anche dalle tife tagliate, che nel frattempo hanno già ributtato foglie di 50 cm.



La zona liberata dai fiori di loto è ora dominata dalle ninfee, da cui è nato un un fiore (tardivo?) e un altro sta per sbocciare (foto in cima al post).

Una canna di rabbocco enmerge dall'acqua

un fiore di loto solitario

Presso i massi la canna del rabbocco è fuori dall'acqua e ben visibile. Nel tifeto un fiore di loto, piuttosto appassito, con lo stelo alto quasi un metro.



Sulle rive diversi flos-cuculi.

mercoledì 17 settembre 2014

Il mostro di Loch Ness

All'inizio di settembre una bambina aveva detto di averlo visto: enorme. Ci sembrava esagerata, nemmeno fosse stato il mostro di Loch Ness (a proposito del mostro girano in Internet nuove "immagini" in corrispondenza del referendum per l'indipendenza della Scozia).

Carlo S. invece lo ha fotografato, o quasi, ma soprattutto lo ha visto bene. Si tratta di un pesce gatto: lungo forse 50 cm, testa piatta, baffi lunghissimi e inconfondibili.

Il dorso del nuovo pesce avvistato al laghetto. Poco più che un'ombra scura e sfuggente,
proprio come nelle immagini che arrivavano dal famoso lago scozzese

Ma da dove sbuca questa nuovo inquilino del nostro piccolo a habitat? Qualcuno deve avercelo portato, magari quando era ancora di piccole dimensioni, comunque in barba al regolamento ben evidente in bacheca

Il pesce si è infilato sotto una foglia di loto. Si vede solo un'ombra sommersa.
A sinistra della foglia spuntano dei lunghi baffi fori dall'acqua

Dettaglio delle foto precedente. Le frecce indicano i baffi.


Non sarà facile avvistarlo nuovamente e tanto meno fotografarlo. Di solito i pesci gatto stazionano sul fondo fangoso, anche se ogni tanto salgono in superficie, specie quando l'acqua è torbida o il cielo è grigio. Amerebbero poco la luce del sole. 


Seguono altre foto, sempre di Carlo S.


La fauna gradita


Sempre pochi gli avvistamenti della rana che dovrebbe essere la regina dello
stagno, probabilmente minacciata dalla eccessiva presenza di pesci, ma forse
anche da tartarughe, gallinelle e aironi.  A maggior rischio sono le ovature
Gallinelle fra le due staccionate

A sinistra un adulto distinguibile dai colori ben marcati,
a destra i tre piccoli della seconda nidiata
 
Si conferma la presenza del genere Chalcolestes di libellula
Probabile Chalcolestes viridis
[ID confermata di Alex Minicò che precisa: maschio] 



Dettaglio della precedente
[Chalcolestes viridis maschio - ID confermata di Alex Minicò]

Tartarughe esotiche

Purtroppo sembra che le tartarughe esotiche stiano aumentando. Ricordiamo che ne è vietata l'immissione nel laghetto. 


Flora

Carlo ci manda la foto di questo fiore che è di una pianta erbacea detta forbicina perché i suoi semi, che hanno due punte a rostro, si attaccano al pelo degli animali e ai vestiti di chi ci cammina in mezzo. Cresce o sulla riva del laghetto, quest'anno più abbondante di quello scorso. Si tratta di una specie di origine americana, ormai diffusa ovunque e molto simile a quella nostrana.


mercoledì 3 settembre 2014

Sfoltimento della vegetazione

A fine agosto è iniziato lo sfoltimento della vegetazione acquatica da parte dell'impresa addetta alla manutenzione (la medesima che ha eseguito il ripristino a fine 2012). Al momento è stato ripulito circa un terzo del bacino principale.

Vista dall'ingresso principale

Lo sfoltimento si è reso necessario. La vegetazione si è rivelata decisamente strabordante. I tre gruppi di tife,  previsti in progetto, si sono allargati e i fiori di loto hanno coperto gran parte della superficie restante del laghetto.

I lavori sono stati temporaneamente interrotti per evitare di arrecare disturbo alla fauna e particolarmente alla famigliola di gallinelle che dovrebbe contare su 10 individui (2 adulti, 5 piccoli della prima nidiata, 3 della seconda).

Considerando che il periodo riproduttivo è terminato e una volta studiato il da farsi,  i lavori dovrebbero riprendere presto.

Vista dal ponticello

Lo specchio d'acqua già ripulito