giovedì 31 dicembre 2015

Fine 2015

L'anno si chiude con queste medeste foto da cellulare.
  

Uno stormo di uccelletti si aggira sull'ontano del laghetto. Negli alberi dietro ce ne sono molti altri. Forse lucherini? In ogni caso simpaticissimi.

Si attende un cambiamento del clima, ormai preannunciato, che attenui i valori delle polveri sottili.

martedì 29 dicembre 2015

La brinata

Questa mattina Carlo, ha passato tre ore al laghetto affrontando il freddo. Così la checklist degli uccelli aumenta di una unità: il verdone.

PS: anche Luisa è passata oggi dal laghetto. Nella seconda parte di questo post alcune sue foto.

Le foto di Carlo


Un verdone seminascosto nel melo da fiore, appena fuori dal recinto


All'arrivo tutto era imbiancato: ghiaccio sulla superficie e brina ovunque. Man mano che si alzava il sole la brina si scioglieva, ma non nelle zone d'ombra. Temperatura a -1 °C. Livello dell'acqua basso.

La brinata


Carlo lamenta che da sotto il salice, dove ama sostare, non si vede la sponda opposta, quella con i massi, coperta dalle tife. Lì spesso si posano vari uccellini per abbeverarsi.

Viste tre gallinelle di sfuggita. Un cane libero, inseguito dai proprietari, è entrato nel recinto passando tra le sbarre del cancelletto... forse troppo larghe.

Ci manda le sue foto, fra cui la primizia del verdone.

Un merlo nel cespuglio di piracanta

Altra foto del verdone

Pettirosso sul salice piangente

Un frosone

Le foto di Luisa


Luisa ci manda le foto senza spiegazioni. Vediamo di intepretare. Ci sembra chi il tema sia quello del freddo (ghiaccio e brina) e del calore della vita animale e di qualche raggio di sole che si rifranfge seul canneto rinsecchito, il tutto colto attraverso semplici dettagli e colori intensi

Un fiore strappato da chissachì e gettato sul ghiaccio
 
Bolle d'aria sotto la lastra di ghiaccio

Spighe di pennisetum imperlate di brina brillano al sole

Fiori secchi di spirea imbiancati

Il picchio non si fa vedere spesso al laghetto.
Probabilmente si tratta di un picchio maggiore.

Tortora dal collare orientale posa le zampe su un velo di brina

lunedì 28 dicembre 2015

La prima gelata

Per tutta la notte la temperatura è andata sotto zero e, come c'era da aspettarsi, il laghetto è ghiacciato.


Il freddo vero, quello di origine siberiana, è atteso per la fine dell'anno. Per la pioggia o la neve dovremo attendere ancora.

Intanto le polveri sottili continuano a tenerci sotto la loro cappa.

Le ombre del ponticello sul ghiaccio

Il bacino grande

Il bacino piccolo

Un pettirosso sul salice presso la bacheca


Un po' di sole illumnina il canneto


Nel prato qualche fiore del tarassaco

martedì 22 dicembre 2015

Primo giorno d'inverno

Oggi è il primo giorno d'inverno, almeno per il calendario. Sole a tratti. Non piove da molti giorni e l'inquinamento dell'aria è alle stelle per il PM10.

Qualcuno ha piantato nei pressi un piccolo pioppo e una panchina, un po' logora, è apparsa vicino al recinto.

Il nuovo pioppo



Sono proseguiti nei giorni scorsi i lavori di contenimento del canneto e la pulizia delle rive. Il livello dell'acqua è basso, ma forse questo permette ai volontari di accedere al bacino con gli stivali. 

Il bacino grande


Il bacino piccolo

La riva del bacino piccolo

Sfoltiti i cespugli a ovest del bacino grande


Tutti gli alberi hanno perso le foglie, con l'eccezione del salice piangente vicino alla bacheca e del nuovo pioppo. Anche per le piante l'autunno è proprio finito. Mancano però ghiaccio e neve, che per ora non si sono visti, per rimarcare l'arrivo ufficiale dell'inverno.  Rare e striminzite pratoline sono gli unici fiori che resistono.

Nessuna traccia di vita. Nemmeno i pesci si fanno vedere. Solo merli, che hanno fatto man bassa delle bacche del piracanta, e qualche uccellino. 

Un signore con cagnolino, abituale frequentatore del parco ci rassicura che vede sempre le gallinelle. Nella scorsa primavera ha visto anche l'airone appollaiato sulla staccionata. Ci segnala il nido di un picchio che fotografiamo.
Il nido di un picchio

lunedì 7 dicembre 2015

L'autunno stenta a trasformarsi in inverno

Giorni nebbiosi (e PM10 alle stelle) intervallati a qualche schiarita.Oggi la temperatura è salita a 9°C (martedì a 12°C). Al laghetto la vita sembra sospesa fra i colori caldi della vegetazione e pure qualche foglia verde sulle piante in un tardo autunno che stenta a trasformarsi in inverno.

Una bella nota di colore: le bacche del Pyracantha, cibo quanto meno per i merli

In primo piano il prato verde con foglie sparse di platano. Appena oltre la
staccionata una aiuola di graminacee secche (Pennisetum). Nel laghetto il
tifeto con qualche foglia ancora verde. Sullo sfondo a sinistra il salicone e
a destra il salice piangente hanno ancora le foglie,  più o o meno ingiallite.

Fotografati gli alberi del laghetto, ad uso archivio.

Uno degli ontani nati nel 2015. Ce ne sono altri,
ma solo questo ha ancora tutte le foglie.

Unici fiori: alcune decine di pratoline.



Il corniolo ha già le gemme che fioriranno a fine inverno.