Marzo rinsavito?

Marzo pazzo? quest'anno non si direbbe. Un po' di pioggia si è fatta vedere solo negli ultimi giorni e comunque oggi ha risparmiato Papa Francesco e il milione di convenuti nel vicino parco di Monza. Acquazzone in serata, ma il livello dell'acqua è ancora basso.

Rane e tartarughe, poche, sono salite sulla riva per prendere un po' di sole.

Un colombaccio si avvicina ai massi, scende per abbeverarsi, scivola e finisce con le zampe a bagno..
Il colombaccio, come i piccioni, beve immergendo il becco, ma siccome questo è curvato verso il basso, deve poi procedere per suzione.    

Flora

Continua a crescere e ad espandersi la brasca crespa, una pianta acquatica che, come ogni anno, si mette in mostra, anche troppo, dalla primavera all'inizio dell'estate. Poi scompare.

Nel prato sono in aumento le pratoline e c'è anche qualche ranuncolo.

Fuori dal recinto il filare di meli ornamentali ha emesso le prime foglioline e soprattutto dei bei fiori. Tigli, aceri, ciliegi e platani sono ancora spogli. Nei dintorni, nell'autunno scorso e forse anche più recentemente, sono state messe a dimora diverse piantine. Sembrano aceri di monte. 

Quasi primavera

Non è ancora primavera, ma quasi ci siamo.

Le gallinelle sono in cova e le rane sono riapparse.
Le gallinelle non si fanno vedere e le rane se ne stanno acquattate e nascoste fra la vegeteazione della riva, pronte a rituffarsi se qualcuno si avvicina. Ogni tanto le gallinella fanno qualche verso e le rane, se tutto è tranquillo, lanciano i primi canti di richiamo.

Un gruppo di cinque rane al sole nel bacino piccolo

Sull'acqua e sulle canne morte galleggianti si vede camminare qualche insetto. Si tratta di gerridi.

Il ilivello delll'acqua è un po' sceso e, presso il cespuglio di viburno, la riva si è asciugata. Gli uccellini per bere o fare il bagnetto, devono inoltrarsi nel canneto.  Ecco un fringuello, un verdone e uno dei tanti merli.

Fringuello

Verdone

Merlo

Un passero preferisce andare ad abbeverasi scendendo dai massi

Una lucertola prende il sole sul ponticello

I pesci sembrano aumentati. Un frequentatore del parco dice di aver visto  un signore portarne con alcune bacinelle. Purtroppo i pesci, così affollati, non se la passeranno bene e nemmeno le altre forme di vita in competizione, prime fra tutte le rane, che non potrenno più riprodursi. Uova e girini saranni inevitabilmente divorati dai pesci famelici. E così il luogo di riproduzione degli anfibi sarà vanificato.

La flora alla fine dell'inverno

Nei prati si sono moltiplicate pratoline, occhietti della Madonna e false ortiche. Sui salici si allungano le foglioline ma gli altri alberi sono ancora in veste invernale.

Sul viale per arrivare al laghetto sono i Prunus pissardii ad annunciare la imminente primavera.

Nell'acqua, come ad ogni primavera, sta ricrescendo la brasca crespa.

Nell'aiuola, ancora spoglia, solo un prugnolo e un corniolo hanno emesso qualche fiore, bianchi il primo, gialli il secondo.
Al mattino non è raro vedere ancora della brina e dalla fine di febbraio non piove.  Forse sono queste le cause di un leggero ritardo vegetativo.

Un prugnolo fiorito

Fra i vari cornioli sono uno è fiorito.
Gli altri sembrano ancora in attesa.

Dopo che gli altri salici piangenti hanno emesso le foglie, anche quello
tagliato la scorsa estate ha ributtato qualche getto. 
Sullo sfondo le foglie verdi degli iris conciano ad allungarsi.

Una tortora dal collare si posa sulla staccionata. 

Vento di cambiamento

Giornata ventosa.

Ondine increspano l'acqua scura del laghetto.

Rapide nuvole passano dietro la chioma fiorita del salicone.

Svolazzano i rametti del salice piangente, pieni di foglioline,
e così gli amenti (infiorescenze maschili) dell'ontano.

Oltre al vento e a qualche gemma ingrossata, sembra non succedere proprio nulla.

Bisogna aspettare il giorno dopo e le foto di Carlo, per vedere ancora una volta gli uccelletti dell'inverno, come i cardellini, venire ad abbeverasi. Per loro è ancora troppo presto per prendere il largo

Passa frettoloso un pullo. Secondo Carlo le gallinelle potrebbero essere in cova. Per questa specie di uccelli, come per molte altre che già nidificano, la primavera si avvicina.

Altre belle foto di Carlo sono sul gruppo pubblico di Facebook
https://www.facebook.com/groups/1441040742825659/?fref=ts