domenica 26 aprile 2020

Bella e vistosa come sempre...

Altre foto dal Gruppo Alpini ci permettono di fare qualche osservazione sulla situazione del laghetto.

Per prima cosa annotiamo che è già in in corso la fioritura del pallon di maggio (Viburnoum opulus), bella e vistosa come sempre, ma... cè un ma.
La pianta arbustiva, molto rustica e longeva, è caratterizzata da foglie simili a quelle dell'acero e da infiorescenze a ombrello.
Qui una bella scheda: https://www.floraitaliae.actaplantarum.org/viewtopic.php?t=426 
Ma vediamo le foto.




A proposito del "ma",  non ci sono quest'anno per la prima volta,  fiori del pallon di maggio strappati e lanciati nell'acqua. Si tratta di uno spettacolo, non bello, a cui eravamo abituati. Nulla da ridire contro i bambini, irresistibilmente attratti da queste candide meraviglie della natura, per carità, tuttavia non ci dispiacerebbe ogni tanto vedere qualche genitore che insegna ai suoi piccoli a non strappare i fiori e a non  lanciarli nell'acqua. Lo fanno in pochi.     

Appena pubblicato questo post è apparsa su FB una bella foto di Adelia M. che ritrae un panorama verdissimo visto dal lato del cancelletto piccolo,  con il cespuglio del viburno sulla sinistra. Si nota anche il pennacchio di sambuco, cresciuto poco a sinistra del cancelletto, forse prossimo alla fioritura, in mezzo ad una aiuola di piracanta, caratterizzata da un'alto tasso di biodiversità. 



Nelle foto seguenti vediamo le gallinelle, tranquillamente intente a fare il bagnetto, incuranti di chi le sta fotografando. Di solito appena vedono a distanza avvicinarsi qualcuno, corrono a nascondersi nel tifeto o nei cespugli presso le rive. Sarà interessante verificare se questi atteggiamenti si modificheranno, e in quanto tempo, all'apertura al pubblico del parco.



Nella foto sopra , due tartarughe, prendono il sole sulla riva opposta. Anche in tempi normali, non è difficile avvicinarsi a qualche metro,  ma occorre farlo con cautela e senza esposrsi troppo. Quando però le tartatrughe si accorgono della vicinanza si tuffano e scompaiono nell'acqua. 

Da notare che l'acqua è cosparsa di frammenti di vegetazione, ma anche della brasca crespa, pianta acquatica che svilupppa le foglie orizzontalmente, appena sotto il pelo dell'acqua, ma che emerge con degli steli verticali quando fiorisce, cosa che dovrebbe avvenire prossimamente.

Le foto sono di Mario del Gruppo Alpini, che ringraziamo ancora una volta. E grazie anche a Adelia M. per la foto panoramcia.

giovedì 23 aprile 2020

La natura indisturbata


Per raccontare quello che succede al laghetto ci avvaliamo della collaborazione del Gruppo Alpini di Seregno, impegnato nella sorveglianza del parco.



Il primo incontro è con una gallinella d'acqua, a spasso nel prato, indisturbata.

Gli abitanti del luogo ci avevano fatto sapere che nei giorni scorsi il prato era  stato rasato, con buona pace dei fiori. D'altra parte un taglio in primavera è necessario. anche volendo conservare le fioriture, ma sarebbe utile almeno procedere a zone alternate, per consentire la maturazione dei semi di specie erbacee diverse. Sono stati tagliate anche alcune ortiche che crescono presso la recinzione delle case vicine, che non davano fastidio a nessuno. Le ortiche sono essenziali per lo sviluppo di varie specie di insetti, fra cui, guarda caso, la bellissima vanessa dell'oritca.

Nelle foto si vede che la vegetazione acquatica, come le foglie delle ninfee, ha ripreso vigore.  


Anche il tifeto si stà rinnovando e rinfoltendo, tuttavia non sembra avere ancora la consistenza necessaria a  nascondere i nidi che dovrebbero fare le gallinelle, che in effetti sono state avvistate.

Nella foto sotto ci sembrava di vederne diverse, ma Marco, autore delle foto, ci dice che erano due.  



Sulla riva, fra i giunchi,  una tartaruga esotica si lascia avvicinare. Si direbbe che la fauna, in questo perioodo di totale isolamento, abbia perso il timore per l'uomo.


Grazie a Marco, del Gruppo Alpini e alle fonti locali per qualche piccolo ma prezioso suggerimento.

giovedì 16 aprile 2020

Finalmente da vicino

Le uniche persone che accedono al parco, al fine di presidiarlo, sono i volontari del Gruppo Alpini di Seregno (A.N.A.). Uno di loro, Mario, oggi ci ha mandato le foto seguenti, riprese dall'esterno del recinto, così finalmente possiamo "vedere" la situazione del laghetto da vicino.

Notiamo che gli alberi (quanto meno ontani, aceri e salici piangenti ) hanno le foglie.  Nel prato si vedono moltissime pratoline e nell'aiuola è fiorita la serenella. Solo il pennisetum conserva ancora le foglie rinsecchite dello scorso anno. Un colombaccio (?) se ne sta appollaiato sulla staccionata.


La serenella fiorita


Un colombaccio (?) sulla staccionata e a terra pratoline a distesa. Sullo sfondo
sembra di vedere i prati del parco piuttosto ingialliti. In effetti è da molto che non
piove (negli ultimi 30 giorni solo 6 mm a inizio aprile).

I due salici piangenti hanno allungato le foglioline

Il fogliame rinsecchito del pennisetum non lasciato ancora spazio a quello nuovo
Un doppio  ringraziamento al Gruppo Alpini, sia per le foto, sia per la loro attività di sorveglianza, che contribuisce alla tutela della nostra salute, .

martedì 14 aprile 2020

Pasquetta alla finestra

Una consolidata tradizione vede il giorno di Pasquetta dedicato alla prima scampagnata della stagione, una uscita di massa "fuori porta", regolarmente accompagnata da code in auto, parchi gremiti di folla e distese di barbecue affumicanti.

Niente di ciò è successo in questo singolare 13 aprile 2020. Ed è così che l'airone cenerino si è potuto godere indisturbato, in una giornata soleggiata e silenziosa, una sua visita al laghetto del Parco Falcone Borsellino.

E mentre il coronavirus ci costringe tutti a rimanere in casa, possiamo osservare le foto di appassionati residenti del luogo, che permettono anche a noi di immaginarci alla loro finestra ad osservare questo meraviglioso quanto inatteso spettacolo delle natura, per una Pasquetta un po' meno triste.   

L'airone è sulla riva est del bacino grande. Le tife stanno già crescendo.


Sul masso si scorge una tartaruga al sole. Sullo sfondo numerose pratoline

Qui l'airone si è spostato sulla staccionata della piazzuola


Nella foto si vedono bene le piume dorsali grigie, da cui il nome della specie

L'airone non era solo, c'erano anche un piccione e una gazza ladra. Questa raramente ha osato entrare nel recinto, sottolineando l'eccezionalità di un periodo, per altri versi tragico, che non potremo dimenticare. 



L'immagine seguente è stata ripresa da una mansarda. Gli uccelli non ci sono, ma si può abbracciare dall'alto ampia parte della vegetazione, già in veste da primavera avanzata. Alberi e canneto hanno tutti le foglie nuove.     

A sinistra il viburno con i boccioli bianchi, sopra il salicone, ormai sfiorito, con le prime foglie, al centro in
basso i cespugli di piracanta da cui spuntano i rami secchi della fitolacca dello scorso anno e un grosso
sambuco, sullo sfondo i tigli e, sul lato sinistro del ponticello, due ontani, tutti con le foglie.

Un video, visibile su FB, ci mostra per esteso il lato ovest del laghetto.

Il viburno, detto pallon di maggio, sembra prossimo alla fioritura: con un mesi di anticipo? Il giovane pruno sulla sinistra, con le foglie rosse, è molto cresciuto in altezza.


Per le foto ringraziamo Adelia M. che le ha pubblicate, queste ed altre ancora, sulla pagina Facebook del laghetto. Da lì le abbiamo tratte con il suo cortese permesso. La foto panoramica dalla mansarda e il video sono invece di Marygrace. Ringraziamo anche lei.  

sabato 11 aprile 2020

Un rapido passaggio nel cielo

"Ieri in mattinata l'airone ci ha sorvolato brevemente e se n'è andato. Magnifico"


Così ci comunica laconicamente Marygrace che abita nei pressi e ha visto spiccare il volo all'airone cenerino, che sicuramente si era appena alzato dal laghetto. Troppo rapido e improvviso per una foto. Quella sopra è tratta da Wikimedia Commons

Oggi è la vigilia di Pasqua e siamo tutti in casa da 33 giorni, per il coronavirus.  La primavera al laghetto se la gode l'airone. Noi la pensiamo.

Aggiornamento:

Altri abitanti del luogo confermano di aver avvistato l'airone, che ha sorvolato il laghetto e dopo non molto se n'è andato.

  

lunedì 6 aprile 2020

I parchi presidiati

Come noto i parchi sono chiusi al pubblico, e così anche il Parco Falcone Borsellino, che è presidiato dai Volontari del Gruppo Alpini di Seregno, che operano, in questa circostanza, a supporto della Protezione Civile.


  


Gli Alpini svolgono il loro lavoro con solerzia: sono presenti sul posto più volte al giorno e, così ci dicono, dissuadono i rarissimi padroni di cani che vorrebbero accedere al Parco, facendo ripettare da tutti  l'Ordinanza del Sindaco.



Le due immagini qui sopra sono tratte dalla pagina Facebook del
Gruppo Alpini di Seregno: https://www.facebook.com/alpiniseregno


Il laghetto è nelle loro mani e siamo sicuri che così continuerà a stare benissimo.




Per la cronaca i germani non si sono più visti, ma in compenso nel parco, interessato da bellissime fioriture, regna un silenzio assoluto, interrotto solo dal canto degli uccelli.

Le foto e le notizie sono di Marygrace, che ringraziamo.