lunedì 27 giugno 2022

La pioggia non ferma la canicola

Nei giorni scorsi qualche breve pioggia (per un totale di soli 10 mm) ha mitigato la calura. Ma l'effetto è durato poco. Nonostante qualche nuvoletta e in descreto vento, la temperatura è via via risalita (oggi abbiamo raggiunto 32,2°C alle 17) e la siccità di fatto prosegue. 

La foto del prato sembra la fotocopia di quella di una decina di giorno fa.


Se l'erba del prato soffre, la vita nel laghetto, dove l'acqua non manca,  segue il suo corso, ma non è indifferente alle bizze del clima. 

Il loto ha cominciato a fiorire. 12 i fiori contati e numerosi i boccioli



Anche la ninfea, che forse per il troppo caldo aveva cessato di fiorire, ha ripreso a farlo e alla grande: 8 i fiori contati, tutti seminascosti dalle foglie.

 


Comincia a fiorire anche la buddleja e così l'epilobio

 

I pesci continunao ad ammassarsi nel bacino piccolo


Sulle rive un vespa scende dai massi fino all'acqua. Sembra che sia una accanita predatrice dei ragni. Presso il ponticello tuttavia si vede una ragnatela, segno che qualche ragno c'è.. Anche i ragni partecipano al grande gioco della biodiversità.


La lavanda attira una grande quantità di insetti.




Non mancano le libellule: Coenagrion puella e, finalmente, un'Anax imperator che si lascia fotografare. 






giovedì 16 giugno 2022

Caldo record e siccità a giugno

Oggi è stato il giorno più caldo dall'inizio dell'anno. A Seregno la temperatura ha raggiunto verso le 18 i 34,5 °C. Al caldo si aggiunge la siccità. Si parla della secca del Po, ma anche le Bevere, affluenti del Lambro, sono completamente in crisi. E del resto basta guardare il prato del Parco per capire la situazione. Difficile capire invece perchè si sia pensato di tagliare l'erba anche dentro il recinto del laghetto. Che fastidio davano i fiori che, nonostante tutto, resistevano? La terra è secca anche sotto la superficie, ma gli alberi hanno le radici profonde e le loro chiome sono di un verde intenso. 

 
I fiori della spirea, sono già appassiti

L'acqua si è leggermente abbassata di livello, e si sarà anche rscaldata, ma per ora non si vedono segni di particolare sofferenza, anzi, le piante acquatiche stanno crescendo a ritmo accelerato.

I pesci, a perte quelli rossi, non si facevano vedere da tempo. Ora sono tutti ben in vista, sotto il pelo dell'acqua. Non sembrano boccheggiare, ma è probabile che l'ossigeno dosciolto scarseggi, specie in profondità. L'acqua è inodore. Speriamo in bene.

Il ceratofillo si espande dal bacino piccolo, dove è abbastanza diffuso, oltre il ponticello, verso il bcino grande.

Numerose sono le azzurrine comuni (Coenagrion puella). Si posano sulle foglie dell'ontano proprio vicino al ponticello. Così è abbastanza facile fotografarle.


L'imperatore comune (Anax imperator) si aggrappa a una foglia di tifa.

Una codazzurra comune (Ischnura elegans)

La lavanda è l'unica pianta fiorita e viene assediata da insetti di ogni tipo, per lo più imenotteri e lepidotteri.





Presto fiorirranno  il loto e la buddleja.



mercoledì 8 giugno 2022

L'anno scolastico finisce nel Parco

L'8 giugno è l'ultimo giorno di scuola. Alcuni bambini si intrufolano curiosi nel recinto del laghetto. Uno di loro, accompagnato dalla mamma, fotografa di tutto con entusiasmo. Loro coetanei, forse compagni, sono poco oltre, nel prato adiacente.  

Nel laghetto verdissimo si espandono le foglie del loto e si alzano quelle delle tife, contendendo lo spazio alle ninfee. La superficie è coperta dalla vegetazione per oltre la metà, forse per tre quarti.

 

Due giaggioli d'acqua ritardatari, seppur stentatamente, provano a fiorire, ma sono decisamente gli ultimi.



La ninfea ha un solo fiore. Bisogna guardar bene se ce ne sono altri, perchè a volte si nascondono sotto le foglie. Nel corso dell'estate altre seguiranno e continueranno forire anche dopo l'exploit dei fiori di loto che avverrà a cavallo di luglio e agosto.



La lavanda comincia a fiorire. Ormai l'unica pianta senza fiori è la buddleia.

Si fanno vedere alcune libellule, fra cui l'Anax imperator



Una coppi di damigelle, molti probabilmente Coenagrion puella,  è intenta a deporee le uova. Sotto l'acqua si intravedono le foglie del ceratofillo. Altre damigelle si aggirano sull'acqua, in coppia o solitarie.

Appena fuori dal recinto numerosi bambini, con insegnanti e genitori, festeggiano nel parco la giornata finale