martedì 10 ottobre 2023

Occhi di tigre e altri sirfidi

Il prato intorno al laghetto non è stato tagliato da tempo.  Diciamo subito che per un luogo della biodiversità la cosa è positiva. 

Eristalinus teniops detto Occhi di tigre

Si sono potute infatti sviluppare parecchie specie erbacee, fra cui dei bei cespuglietti di settembrini, piante che portano dei piccoli fiori molto simili a quelli delle margherite. Come abbiamo anticipato nel post precedente, sono molto probabilmente dei Symphyotrichum novi-belgii  (o Aster novi belgii), specie di origine nord americana naturalizzata e diffusuìssima nelle nostre campagne. Per una determinazione precisa occorre che qualche esperto osservi il capolino visto dal di sotto e le foglie.  

Dettagli del settembrino

Vedremo se il parere definitivo arriverà in Forum Natura Mediterraneo. Ringraziamo Forest che ci ha già dato preziose informazioni.   

Sirfidi vari

Mentre osservavamo un settembrino ben esposto al sole, ci siamo resi conto che la pianta era presa d'assalto da degli insetti ronzanti, del tipo delle api. Forse qualche ape vera c'era, ma molti erano dei sirfidi, insetti dell'ordine dei ditteri, a due ali come le mosche, ma con l'aspetto simile alle api, che però non pungono.  

    1 - Eristalinus teniops - Occhi di tigre

Le sorprese non sono finite qui. Per la prima volta abbiamo visto un Eristalinus teniops detto Occhi di tigre. Ecco qualche foto. 





    2 - Spherophoria cfr. scripta

Questo sorfide non si è fermato molto ed è piuttosto piccolo.  Non ci ha dato il modo di riprenderlo meglio.  




    3 - Eristalis cfr. tenax - Ape matta

Si è fermato a lungo invece questo sirfide, che inizialmente non avevamo riconosciuto. Si tratta di una specie molto simile all'ape, da cui il suo nome comune. Ci ha aiutato nel suo riconoscimento l'eperto Carlo Monari in FNM, che ringraziamo. A dire il vero nelle foto non s ivedono alcuni cartteri distintivi, per cui l'identificazione ammette un margine di incertezza.

Eristalis cfr. tenax

 Altro

Una infruttescenza della mestolaccia (Plantago acquatica) si riversa sull'acqua



Fra gli insetti si vedono meno libellule del genere Sympetrum, mentre non manca una Aeshna cyanea, fotografata all'ombra troppo malamente. 

Su una foglia del loto si posa una Vanessa atalanta 


Vanessa atalanta


Ogni tanto la gallinella d'acqua, nascosta nel canneto, si fa sentire ed esce anche allo scoperto, ma troppo fugacemente. Rane non se ne vedono, solo una tartaruga esotica si aggira lentamente nell'acqua.  Il tempo del letargo, nonostante il sole e il caldo, sembra che si stia avvicinando. 

Tartaruga esotica



Una lucertola si gode il sole sul pavimento del ponticello




 


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