lunedì 22 ottobre 2012

Sabato 20 ottobre: la situazione

Sono cominciate le asportazioni di fango dal fondo.

Dai progetti risulta che in origine il laghetto doveva avere una profondità di 1,7 m. Attualmente il fondale sembra meno profondo. Varie decine di cm di fango vengono asportate. Sul fondo non c'è un telo, ma uno strato di bentonite.

Durante gli scavi sono ricomparse bottiglie di vetro e contenitori di plastica, oggetti vari e... un telefonino.  Ci si aspettava in effetti di incontrare una situazione peggiore. 

Dal fondo compaiono le tubazioni dell'impianto originario di riciclo e di ossigenzione dell'acqua, da tempo dismesse. Il laghetto, grazie alla abbondante vegetazione e a una immissione regolare di acqua pulita, riesciva comunque, negli scorsi anni, a mantenersi abbastanza limpido, anche nei periodi estivi, i più critici.

Il tifeto è ulteriormente ridotto raggiungendo la sistemazione praticamente definitiva.  Al centro restano alcune piante di loto.  
Tubi del vecchio impianto di riciclaggio

Il tifeto ridotto e rasato

Un gruppetto di loti  al centro del bacino grande

Altra vista del lato nord. Uno dei massi di pietra presso
la cosiddetta sorgente è stato ripescato e ricollocato

Il telefonino riemerso dal fondo
Nei momenti di quiete le gallinelle razzolano sulla riva
lasciando abbondanti impronte. Sebbene il tifeto sia molto
ridotto sono sono rimaste, gradite ospiti. 


 

Nessun commento:

Posta un commento