Mercoledì 10 al pomeriggio si è svolto un sopralluogo al laghetto dei tecnici che sovraintendono ai lavori.
Era presente per il WWF Maurizio Valota, naturalista esperto di anfibi, autore dell'"Atlante degli anfibi e dei rettili" nella collezione dei quaderni del Parco delle Groane.
Il libricino non è in vendita, ma viene distribuito dal Parco previo un piccolo contributo che servirà ad opere di riforestazione.
Ricordiamo che nel laghetto sono presenti Rospi smeraldini e Rane verdi, entrambe specie protette che si riproducono nel laghetto. La riproduzione avviene in primavera. Per questo motivo si è tardata l'epoca dell'intervento. Si porrà la massima cura perché tali specie non subiscano danni di alcun genere e perché restino in loco.
Durante il sopralluogo sono state date indicazioni all'impresa su come effettuare il diradameto della vegetazione acquatica e particolarmente delle tife, piante autoctone tipiche delle zone umide, ma molto invasive. Le tife erano già state diradate lo scorso anno ma nel frattempo avevano riconquistato tutta la superficie dello stagno.
Nel laghetto sono presenti anche dei fior di loto, piante di origine esotica. Sulle sponde del laghetto va segnalata la presenza di iris giallo, di giunchi e di alisma che verranno lasciate in buona parte, compatibilmente con i lavori.
Anche il tifeto verrà lasciato a piccole zone, per offrire rifugio alla piccola fauna e per consentire una successiva ricolonizzazione. Facile prevedere che dovrà essere contenuto nel suo sviluppo con una adeguata manutenzione.
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