Dopo un periodo di degrado in cui si era valutata persino l'ipotesi di interramento, il laghetto, grazie a un intervento di ripristino, dal 2013 ha un nuova vita. Custodisce una biodiversità di grande interesse, talora sorprendente per la sua collocazione in un ambiente urbano. Qui ne seguiamo gli sviluppi.
lunedì 22 aprile 2024
Qualche scorcio a caso... o quasi
lunedì 15 aprile 2024
Viburno e biancospino in fiore, l'erba alta e l'acqua bassa.
Arrivando al laghetto si è accolti da una quinta compatta di alberi ormai tutti pieni di foglie. Queste però sono ancora in fase di crescita. Le chiome dei platani e dei noci infatti lasciano intravedere l'azzurro del cielo. Le foglie del gelso sono lucide e brillanti, quelle del noce sono dorate, perché giovani: presto cambieranno. Nel parco una sola specie arborea è ancora completamente spoglia: il frassino maggiore, che si riconosce delle gemme nere e grosse. L'unico esemplare è presso le scuole.
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Da sinistra: gelsi, platani, peri, pruni, salici piangenti, noci. Nell'erba pratoline. |
Anche all'interno del recinto la vegetazione si sta rinnovando e rinfoltendo.
I fiori del viburno
Nella piazzuola, attorno al vuoto lasciato dal salicone schiantanto nel luglio scorso, si scorgono i rami ascendenti degli aceri rossi. Sta fiorendo il pallon di maggio o viburno (Viburnum opulus). Il salicone, che stava in mezzo all'aiuola, lo ha ridotto a una corona espansa di rami, piuttosto vuota al centro, dove stanno provando a cresce i polloni spuntati dalla ceppaia dello stesso salicone.
I fiori del biancospino
I fiori di campo: pochi
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Una bella popolazione di pratoline e altre erbe |
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Fuori dal recinto non ci sono erbe alte e i fiori sono pochi |
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Una farfallina si posa sull' erba dentro il recinto |
Erba alta?
Erba a sfalcio ridotto a Milano e altrove
- Sul sito del Comune di Milano: Verde. In 54 parchi della città erba alta per favorire la biodiversità, contrastare le isole di calore e preservare il suolo dalla siccità - Comune di Milano
- Qualche polemica sui giornali Pare che l'erba alta abbia connotati politici: https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/04/17/erba-tenuta-alta-a-milano-destre-attacco-sala-vuole-risparmiare-biodiversita-isole-di-calore-a-cosa-serve-sfalcio-ridotto/7515769/
- Erba alta a Milano per salvare l'ambiente" su Mediaset Infinity: https://mediasetinfinity.mediaset.it/video/quartarepubblica/erba-alta-a-milano-per-salvare-lambiente_F312803301032C09
- Sfalci ridotti: sempre più città... https://tg.la7.it/ambiente/sempre-piu-citta-decidono-non-tagliare-lerba-nelle-aree-verdi-pubbliche-perche-19-04-2024-211185
- L'esempio di Bergamo: https://primabergamo.it/attualita/erba-alta-no-sono-prati-a-sfalcio-ridotto-tredici-in-tutta-la-citta/
- Comune di Bergamo, verde pubblico: Verde pubblico ... - Comune di Bergamov
- Prati a sfalcio ridotto, un video del Comune di Bergamo https://www.youtube.com/watch?v=y2IXiXa6Ka4
- Il parere di un entomologo: https://tg24.sky.it/ambiente/2024/05/01/erba-alta-polemiche-parere-esperto
- L'esempio di San Lazzaro: Brianza Centrale: Aree a sfalcio ridotto: una buona pratica che vorremmo vedere anche in Brianza
- La pagina ufficiale del Comune di San Lazzaro: Nascono le aree a sfalcio ridotto a tutela della biodiversità - Comune di San Lazzaro di Savena
Altri comuni che riservano aree verdi alla biodiversità, con sfalci ridotti e prati fioriti
- in Italia: Padova, Fiesole,
- in Europa: Vienna, Dublino, Francoforte, Cracovia.
E a Seregno?
Le iniziative per la biodiversità, partite dal basso, sono più di quelle che si pensa, sia spontanee ed individuali sia collettive ed organizzate.- C'è un'aiola per le farfalle in pieno centro, in via Odescalchi, ovviamente autorizzata.
- Ma ci sono anche cittadini che, spontaneamente, curano spazi verdi vicino alle loro abitazioni e non.
- Ed ecco qui una nuova proposta: http://brianzacentrale.blogspot.com/2024/04/legambiente-seregno-vogliamo-creare-un.html
La fauna
La gallinella d'acqua
Il livello dell'acqua
lunedì 8 aprile 2024
Verdino, verdolino, verdesino... nuove foglie, nuove piante e i loro colori
L'ondata delle prime fioriture è passata, altre arriveranno prossimamente, ma questo è il momento delle nuove foglie, non ancora sviluppate, ancora piccole e tenere, che intercettano lo sguardo ovunque si rivolga.
Forse "verdesino" è un termine dialettale, sul Palazzi e sollo Zingarelli non c'è, usato nel passato, qui da noi si usa ancora e ci rende l'idea di quel colore delle nuove foglie, non ancora verdi e non solo verde chiaro, a cui si aggiungono sfumature rossastre o giallognole, senza mai diventare verdastre, appunto verdesine, per il godimento della nostra vista.
Nell'acqua le foglie delle ninfee fino a poco fa rosseggianti, stano virando al verde. Il bacino piccolo è drappeggiato di verde chiaro dai rami cadenti del salice. Nel bacino grande le nuove foglie delle tife si innalzano oltre la staccionata e nascondono ogni giorno sempre più quelle secche. Il canneto dal paglierino si converte al verde.
Le nuove foglie crescono e le piante si moltiplicano
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Tife |
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Ninfee |
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Il giaggiolo d'acqua cresce e presto fiorirà su quasi tutte le rive, l'equiseto invece spunta solo sulla riva ovest del bacino piccolo |
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Giaggiolo d'acqua (Iris pseudacorus) ed equiseto |
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Acero rosso |
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Ontano |
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La foglia di un bagolaro (Celtis australis) che cerca di crescere da tempo, con le radici nei massi. Sarà dura per lui. Non va meglio per un altro bagolaro nell'aiuola dei piracanta. |
I fiori
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Pratoline e tarassaci |
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Ranuncoli |
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Un bel cespo di pratoline |
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La consolida (Simphytum officinalis) ha preso piede al laghetto in diversi gruppi |
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Anche la bugola (Ajuga reptans) è in aumento |
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Una infiorescenza del salicone. La pianta, schiantata la scorsa estate, ho ributtato dei polloni su cui sono spuntati rari fiori, molto in ritardo. Speriamo che sopravviva. |
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Una viola solitaria, anche questa in ritardo |