lunedì 31 luglio 2023

Gli alberi devastati presso il laghetto (1)

Il giorno 24 la furia "della natura", vento e grandine, si è scatenata sugli alberi, sugli edifici e sulle auto di varie località della Brianza e del Nord Italia. Appena qualche giorno prima le foto di Seregno con il ghiaccio che scorreva come un fiume lungo Corso del Popolo sono arrivate ovunque. 

Ma cosa sta succedendo? La natura è impazzita? Non saremo noi a indicare la risposta. Suggeriamo di cercarla qui, dove si sono espressi sull'argomento un centinaio di scenziati italiani: https://chng.it/nPGHRHkLYF . Non si sono limitati a identificare le cause, ma anche le soluzioni, che non ammettono ritardi e tentennamenti. 

Il 30 luglio ci siamo recati sul posto per verificare la situazione. Abbiamo scattato oltre 200 foto che pubblicheremo qui in una serie di tre post. Ci vorrà tempo. 

Cominciamo dagli alberi nei dintorni dal laghetto



Al parcheggio di via Federico Borromeo - A

Al centro del parcheggio un acero è stato tagliato alla base. Un'altro ha il tronco spezzato ad una altezza di 2,5 m. Conserva un grosso ramo piuttosto sbilanciato. 



Entrando nel prato si incontrano due gruppi di alberi che non hanno subito alcun danno Un primo gruppo è costituito da 7 alberelli di h max1,2 m. Cinque sono farnie, uno è un acero campestre, l'altro ha foglie piccole di specie non identificata.
Un secondo gruppo è di 6 alberi di media grandezza (h da 4 a 8 m) . 4 sono farnie e 2 sono aceri campestri (foglie piccole)

Presso i giochi - B

Sul lato ovest del parco presso le case ci sono 7 platani, alberi di prima grandezza. Sono sostanzialmente tutti integri, tranne uno in mezzo, il più vicino ai gochi che ha pero un ramo e ne ha un altro penzolante. 



  

Nel prato antistante il laghetto - C

Un tempo qui c'erano diversi arbusti sempreverdi, forse delle tuie. L'ultima rimasta ha perso un grosso ramo. 



Uno dei gelsi a sud del laghetto - D

Appena prima del laghetto ci sono due gelsi che hanno i rami cadenti fino ad appogiarsi a terra. Una volta erano tre, poi uno è stato rovinato ed è morto già diversi anni fa. Il gelso più vicino al laghetto ha un ramo piegato e parzialmente rotto, per cui le fronde sono anora più reclinate.  




A ovest dal laghetto, fra ciliegi, robinie e aceri rossi


Dei 4 ciliegi è rimasto in piedi solo il più piccolo. -
Qui lo spettacolo appare abbastanza desolante. Tre grossi ciliegi sono sradicati e se ne stanno con le radici all'aria. Non sono stati in gradi di opporre alcuna resistenza al vento. Si è salvato solo quello più piccolo, con una chioma ridotta, circondato e forse protetto dagli altri. Anche la lagestroemia, alberello cespuglioso, si è salvato. 







Le robinie e un cedro - F
Nella parte più a ovest ci sono 3 robine cespugliose e con parecchi fusti. Hanno subito pochi danni. Ancora più a ovest in un giardino privato svettava un cedro colonnare molto alto, su cui si posava spesso l'airone, che da quel punto teneva d'occhio il laghetto, per effettuare on sicurezza le sue escursioni a scopo alimentare.



Gli aceri rossi - G
Tra i ciliegi e il laghetto si ergono tre aceri rossi, con i rami protesi verso l'alto, che segnalano l'avvicinarsi dell'autunno con il colore delle loro foglie che si accende di rosso sul finire dell'estate creando uno spettacolo bellissimo che speriamo di non perdere. Uno di questi ha perso uno dei due fusti aperti a v e non si capisce se l'altro potrà riprendersi. Un altro acero rosso ha avuto la parte alta del fusto troncata. Il danno non sembra grave. Per cui 2 aceri dovrebbero salvarsi.   



I tigli a nord est del laghetto - H

Anche qui lo spettacolo è abbastanza pesante. Su 5 tigli due si sono salvati con danni limitati.  Uno è stato tagliato, uno si è spezzato alla base e uno si è sradicato. Al loro fianco due noci giovani sembrano indenni. 







Presso la scuola a nord - I

Un pino strobo dal cortile della scuola è crollato sulla cancellata. Sul vialetto un acero del filare è stato tagliato alla base. 




Lungo il vialetto - L

Un Prunus pissardii è stato tagliato alla base, mantre un'altro ha perso alcuni rami importanti. Il viale di prunus che a primavera si riempiva di fiori rosa ora è ridotto a 3 soli esemplari, nemmeno troppo in forma. 


La descrizione dei danni nel recinto del laghetto segue in un prossimo post. Un'altro a seguire mostrerà degli aspetti positivi che il luogo ci offre, nonostante tutto. 

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