Sulla pagina Facebook dedicata al laghetto, Carlo S. ha pubblicato una dozzina di foto con una ricca serie di uccelli e una farfalla. Il fotografo, come ben sappiamo, sa il fatto suo, specialmente con questi soggetti. Le foto sono tutte interessanti, ma in modo diverso: alcune spettacolari, altre piacevolissime. altre rare. Tutte documentano l'inaspettato valore naturalistico di quello che alla fin fine è un piccolo specchio d'acqua, poco più che una pozza, prezioso per gli uccelli, specie in tempi di siccità, per la vita vegetale e animale, anfibi e libellule in primis, e per noi, collocato in una città che, possiamo dire dopo dieci anni, lo apprezza e lo rispetta.
Con il suo permesso ne riportiamo qui tre. Vi invitiamo ad andare a vedere su FB il resto della sfilata di cardellini, lucherini, colombe, colombacci, pettirossi, cornacchie, merli e gallinelle d'acqua che solo lui è riuscito a scovare tutti in una volta e mostrarceli qui: Seregno:il laghetto di S.Carlo. Volendo ci si può unire ai 324 followers e pubblicare liberamente commenti e foto. Non è necessario che siano dei capolavori. Fanno sempre piacere e a volte ci possono lasciare a bocca aperta, segnalando la presenza di germani, aironi, balie, capinere e tanto altro, come è già avvenuto.
![]() |
"La riunione dei cardellini". Questa foto ha avuto su FB il maggior gradimento per like, commenti e condivisioni. |
![]() |
Una Vanessa atalanta sulle inflorescenze del salicone. Bella e rappresentativa del periodo |
![]() |
La cornacchia non si fa mai vedere dentro il recinto. Questa è una delle rare volte. Forse non trovava altro posto per bere? Effetto delle siccità? |
Per la cronaca ieri e questa notte è caduta un po' di neve. Annunciata tante volte, finalmente è arrivata. Non ha fatto in tempo a creare un manto bianco, ma non è passata inosservata. Quanto meno i prati si sono un po' bagnati. Sono caduti 12 mm di acqua su 61 dall'inizia dell'anno. Speriamo che la vegetazione ne tragga beneficio e che la prossima primavera non ci lesini le fioriture.
Le foto sono del 23 febbraio scorso, il 24 ricorreva il primo anno da una brutta data che i nostri figli troveranno sui libri di storia, il 25 era carnevale, il 26 ha cominciato a cadere qualche fiocco di neve. Della pandemia non se ne parla quasi più. Mancano tre settimane alla primavera.
Nella pagina Uccelli trovate la lista delle specie avvistate fino ad oggi