giovedì 2 febbraio 2023

Il laghetto diventa aula, in un giorno importante

Non è la prima volta che gli studenti delle scuole vengono qui in visita. D'altra parte il laghetto è stato pensato proprio come aula verde, per imparare all'aperto in un angolo dove la natura è protetta e la biodiversità abbonda. 

Una novità è che ci siano venuti in questa stagione, sfidando il freddo. Li ha accolti un bel sole e il ghiaccio non li ha affatto spaventati, anzi...

Frutti del fior di loto sulla superficie ghiacciata, avvolti da riflessi dorati delle tife 

Presso il bacino piccolo

Qui il ghiaccio fatica a formarsi. In questa stagione la maggior parte della fauna non si fa vedere. Anfibi e pesci se ne stanno sul fondo, dove l'acqua e il fango offrono un riparo dal freddo. Rari anche gli insetti. Più facile, invece, vedere degli uccelli, dato che gli alberi su cui si posano sono completamente spogli.  


Sulla destra le foglie sempreverdi della piracanta e sullo
sfondo i pennacchi del Pennisetum, una graminacea
esotica, da noi usata per scopi ornamentale

 Verso il bacino grande

 
Sotto un velo di ghiaccio sopravvivono le foglie delle ninfee

Si osserva una foglia di ninfea, che, a causa del freddo, sta
ormai ingiallendo, mentre le foglie del loto, meno
resistenti, hanno terminato il loro ciclo vitale da tempo. 


Si osserva il laghetto dai massi

Quando il ghiaccio fa spettacolo




E le gallinelle?

Chissà se le gallinelle si sono fatte vedere, o almeno sentire. Forse no, perché le beniamine del luogo sono parecchio paurose, anche se saranno state certamente contente di aver osservato, da sotto qualche cespuglio o nel canneto, dei visitatori così curiosi, attenti e simpatici. Di certo li attendono per una prossima volta. 

Del resto la Scuola Naturalis di Desio (San Carlo), che così ha onorato la Giornata mondiale delle zone umide, non è così lontana.   


Cos'è la giornata mondiale delle zone umide? 

  • Liberamente tratto da Parks.it Oggi si celebra la Giornata Mondiale delle Zone Umide, per ricordare la firma (1971) della Convenzione di Ramsar sulle zone umide di importanza internazionale. La Convenzione si occupa di questi particolari ecosistemi che, oltre ad accogliere e conservare una ricca diversità biologica di piante, uccelli, mammiferi, rettili, anfibi, pesci e invertebrati, garantiscono ingenti risorse di acqua e cibo e altri servizi ecosistemici, e svolgono una funzione fondamentale nella mitigazione dei cambiamenti climatici.
  • Giornata Mondiale delle Zone Umide 2023 | Eventi | WWF Italia
  • Giornata mondiale Zone Umide 2023: il ripristino che rigenera i territori • Legambiente
  • Da La repubblica: Tra i progetti, per la riqualificazione e tutela... c'è quello di rinaturazione del Po, che prevede il recupero di molte zone umide perifluviali, proposto da Wwf e ANEPLA e inserito nel PNRR dal Ministero dell'Ambiente per 357 milione di euro
  • Per chi vuole andare alla fonte: 
    World wetland dayhttps://www.worldwetlandsday.org/

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