La temperatura è calata e il cielo è nuvoloso: finalmente ieri è arrivata la pioggia, rompendo un lungo periodo di siccità.
Il prato mostra larghe chiazze di terra prive di erba. Gli effetti della pioggia sulla vegetazione ovviamente non si vedono ancora.
Il pero presso il bacino piccolo è fiorito, mentre sono sfioriti i due pruni che ora hanno allungato le foglie, diverse fra loro, come si vede nella foto sotto.
La spirea ha ripreso a vegetare. Pronta per fiorìre?
Il pennisetum, potato recentemente, non sembra ancora uscito dal riposo invernale.
Sopra la staccionata si insinua nel recinto qualche ramo del gelso con le sue infiorescenze.
Lungo le rive dei due bacini si allungano le foglie del gioggiolo d'acqua (Iris pseudacora) e, nel mezzo di quello grande, quelle della tifa.
Fra questa foglie si vede la gallinella, che dovrà fare il nido, una sola tartaruga, troppo fresco per le altre, e il merlo, che fa il bagnetto
Nel cespuglio a nord solo uno stelo della serenella sta per fiorire.
Nell'acqua le foglie nuove della ninfea, sono arrossate per il freddo.
Nel prato del parco è il momento delle pratoline e del tarassaco.
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