martedì 24 marzo 2020

Possiamo immaginare

I Parchi sono chiusi e il laghetto è inaccessibile, come molte altre cose che, di questi tempi,  ci sono precluse.  Dobbiamo restare chiusi in casa, e per chissà quanto ancora. Ma non è un grande sacrificio, a confronto di chi si deve esporre, in prima linea, a questa incredibile pandemia di Coronavirus.

Non dobbiamo affliggerci e pensare ad altro potrebbe farci anche bene.
Possiamo immaginare il laghetto e pensare che stia benissimo, come è probabile che sia.

Intorno al 20 marzo, primo giorno di primavera, abbiamo avuto giornate soleggiate e tiepide con punte di 20°C.  Ce le siamo godute, per quanto possibile, dalle finestre, dai balconi e, per i più fortunati, dal giardino. Da ieri il vento ha portato un brusco raffreddamento e le temperature notturne si sono avvicinate allo zero. Ora il sole si è fatto rivedere.

Possiamo immaginare che la brasca crespa abbia cominciato a tingere di marroncino la superficie dell'acqua: nessuno finalmente telefonerà in comune allarmato, per l'invasione di un "alga" che è una comune pianta acquatica.

Possiamo immaginare che le rane e le tartarughe siano riemerse a crogiolarsi sulle rive.

Di certo alberi e arbusti avranno allungato le gemme, i salici piangenti avranno le chiome già verdi e chissà se i meli saranno in fiore.



Più o meno in questi giorni...



Non possiamo andare al laghetto a vedere se quanto immaginato è proprio così. Possiamo però sfogliare quasto blog, usando gli indici qui a destra, per rivedere com'era la situazione in questo periodo, negli anni scorsi


24 marzo 2019

Anche allora c'era un vento fresco, i pruni erano in fiore e le api al lavoro
https://laghettosancarlo.blogspot.com/2019/03/e-primavera.html



23 marzo 2018


Le montagne erano imbiancate e il vento spargeva i semi delle tife, dove si posava un luì piccolo
https://laghettosancarlo.blogspot.com/2018/03/canne-e-semi-al-vento.html


 


19 marzo 2017


Le gallinelle covavano, le rane e le lucertole prendevano il sole. Fringuelli e verdoni venivano a fare il bagnetto
https://laghettosancarlo.blogspot.com/2017/03/non-e-ancora-primavera-ma-quasi-ci-siamo.html



19 marzo 2016


Una bella giornata offriva immagini per ben tre post. Fiorivano i pruni e, fra i tanti fiori di campo, un bel ranucolo favagello, che purtroppo negli anni si è fatto rivedere poco.
https://laghettosancarlo.blogspot.com/2016/03/conto-alla-rovescia-la-flora-23.html



18 marzo 2015


Ancora l'amico Carlo, con pazienza e abilità, documentava fra l'altro il ritorno delle rane, alla fine del letargo
https://laghettosancarlo.blogspot.com/2015/03/il-ritorno-della-rana.html



18 marzo 2014


Si risvegliava la natura e Luisa e Carlo, appassionati fotografi naturalisti, ne coglievano gli aspetti salienti, secondo le loro diverse sensibilità.
https://laghettosancarlo.blogspot.com/2014/03/alcune-rapide-annotazioni.html



18 marzo 2013


Chi lo avrebbe detto? C'era la neve!
https://laghettosancarlo.blogspot.com/2013/03/la-coda-dellinverno.html

 



Il Virus, la natura e noi


Il virus non è un essere vivente, ma una strana molecola che ha la capacità di riprodursi e di fare gravi danni agli esseri umani, ma solo se raggiunge le loro mucose.

La flora e la fauna del laghetto ne sono assolutamente immuni.

Noi no, e non possiamo fare altro che stare in casa e attendere di sapere se anche questa sera i dati dei positivi avranno rallentato la loro crescita. Speriamo!



Nessun commento:

Posta un commento