venerdì 5 ottobre 2018

Un'estate che non vuole morire

A inizio di questo ottobre sono pochi i segni dell'autunno alle porte. Nelle foto seguenti siamo andati a rintracciarne alcuni. Nel pomeriggio i raggi solari, accentuano i toni caldi della vegetazione, ma l'aspetto generale è ancora quello di una estate che non vuole terminare.


Qualche chioma comincia a imbiondirsi, ma è ancora presto per lo spettacolo del foliage.

Sullo sfondo uno dei tigli appare più colorato degli altri

Un piccolo gelso nel prato a ovest

Uno dei due salici da vimini
Solo le foglie più alte del corniolo si sono arrossate. Quelle in basso sono ancora verdi.



Poche le foglie a terra, sotto i tigli e i platani.


Insetti


La giornata calda vede svolazzare numerose libellule, ma altre sono le specie di turno.

Più di una le insolite Chalcolestes e molti i comuni Sympetrum. Nella foto forse un S. sanguineum.




Sempre attivi gli imenotteri

Un comune fiore di campo come il fiordaliso nerastro
permette una ricca bottinatura
Le ombre avvolgono parte del laghetto, risparmiando la staccionata a nord, dove le lucertole si godono il sole pomeridiano.



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