Arrivando al laghetto non si può non notare la vasta distesa di pratoline e non solo: tarassaci, gerani selvatici, oltre a ranincoli, occhietti della Madonna e qualche falsa ortica colorano i prati, fuori e dentro il recinto. L'erba non ha ancora cominciato ad allungarsi.
Presso il cancello d'ingresso si scorge un mucchio di brasca creaspa, diradata probabilmente sabato scorso dai volontari di egambiente. Il cancello, come capita spesso, deve essere rimesso nella sua sede, con una semplice opperazione cui si è provveduto.
Le foglie dei giaggioli d'acqua sulle rive e delle tife nel canneto sono in rapida crescita e inverdiscono l'aspetto del laghetto.
Il gruppo di ciliegi a ovest è ora in fiore.
Nell'aiuola, dopo la fioritura del prugnolo e del conriolo, ormai trascorse, è la vota della serenella.
Ttuii gli alberi e gli arbusti del parco hanno ormai cominciato a emettere le foglie.
Il cespuglio del viburno (pallon di maggio) ha i fiori in bocciolo ancora chiusi e verdastri. D'altra parte siamo ancora a inizio aprile.
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