Quasi tutte le piante hanno emesso le foglie nuove. Il seccume dietro alla staccionata è dei giunchi. |
É ripresa l'immissione dell'acqua e il livello è tornato normale. Il passaggio a fianco del viburno, dove si abbeveravano e facevano il bagnetto gli uccellini, non è ancora allagato, se non in minima parte.
Da alcuni di giorni è ripreso il rabbocco dell'acqua |
Il fogliame nuovo nasconde quasi tutto il seccume residuo dell'inverno, che resta solo nell'aiuola del pennisetum e fra i giunchi sulla riva nord.
Il pennisetum non si è ancora rinnovato |
Una decina di alberelli (aceri di monte e altri non identificati - forse gelsi) di uno o due anni, piantati da ignoti nei prati circostanti hanno le foglie.
Così i due noci presso il cancello d'ingresso. E così anche quelli cresciuti spontaneamente da tre anni nel laghetto (aceri più volte martoriati) e un giovanissimo pioppo che nell'inverno sembrava scomparso.
Il ceppo del salice piangente, abbattuto dal vento l'estate scorsa, ha bei getti che si allungano.
Sulle rive ricrescono i giaggioli, l'equiseto e la mestolaccia, nell'acqua le tife. Le foglie delle ninfee sono tornate nuovamente verdi. Quelle del loto non si vedono ancora.
A Seregno, ma non al laghetto, nei punti più riparati e meglio esposti si vedono già i primi fiori dei sambuchi e delle robinie che di solito imbiancano e profumano la campagna in maggio. Altrove hanno appena iniziato a emettere le foglie.
Al laghetto sono in fiore il grande cespuglio di viburno e il biancospino, nell'aiuola la serenella e l'alisso, piuttosto malridotto e nell'acqua la brasca.
Il grande cespuglio del pallon di maggio (viburno). |
Un fiore del viburno |
L'alberello del biancospino |
Fiori del biancospino |
Nei dintorni pratoline a distesa, gerani selvatici, ranuncoli e, sorpresa, un bel cuscinetto di veronica selvatica (da verificare e comunque non la solita Veronica persica). Il tarassaco è già in seme (soffioni).
A sud del laghetto un gelso è carico di infiorescenze.
Infiorescenze del gelso |
Alcune rane, nell'ordine della decina, appena si sentono tranquille, cominciano a gracidare.
Una rana se ne sta nell'acqua fra i fiori della brasca crespa |
Su un masso un tartaruga medio piccola prende il sole. La gallinella si mostra fugacemente. Su una foglia di ontano un bel calabrone, forse femmina.
Una femmina di calabrone che, in questa stagione, non può essere altro che la regina. Sopravvissuta all'inverno si appresta a dar vita a una nuova colonia. |
Alla faccia della stagione, non si vedono uova. Ma forse nel nido delle gallinelle...
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