lunedì 23 giugno 2014

Il tempo è migliorato ma ogni giorrno ci porta nuvole e pioggia, più o meno abbondante.

Il laghetto è sempre più verde, fin troppo, perchè si copre di loto e di ninfee, mentre le tife si espandono rigogliose dalle rive. La brasca, pianta acquatica, che tingeva tutta la superficie di marrone e di rosso sta scomparendo perchè con l'arrivo dell'estate ha terminato il suo cilo annuale. . 

La buddleja, detta anche "albero delle farfalle" è fiorita
Il livello dell'acqua è al massimo. 

É comparsa una nuova tartaruga, piuttosto grossa. Le rane sembrano diminuite. I pulcini delle gallinelle si lasciano intravedere fra le foglie del loto e persino sulla riva. Se ne vedono pochi alla volta. Qualcuno sostiene di averne visti 7, oltre ai due genitori.

Purtroppo non si sono ancora viste le ovature della rana e ne tanto meno i girini. É probabile che i numerosi pesci le abbiano divorate. Se le tartarughe sono state certamente abbandonate dai propietari si pensa che i pochi pesci scampati alla ripulitura del laghetto si siano moltiplicati a dismisura. Non si esclude che qualche altro sia stato arrivato da acquari domestici. In ogni caso il rislutato è nefasto per gli anfibi.

Il livello dell'acqua è salito

L'acqua copre un passaggio solitamente asciutto

Una delle poche rane. Il cielo si è oscurato e le libellule se ne sono andate.

la nuova tartaruga non sembra preoccupata della presenza umana

Forse, abituata ad essere alimentata dall'uomo, si avvicina speranzosa. 

Un bocciolo solitario di ninfea nella zona dei massi

Le tife hanno nuove infruttescenze

Uno dei ttre fusti dell'ontano mostra del seccume

Fiori vari nell'aiola

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