Piano piano il ghiaccio si scoglie. Il freddo prosegue attenuandosi di giorno in giorno. Si prevede un rialzo delle temperatura per quelli che dovrebbero essere i giorni della merla, i più freddi dell'anno secondo la tradizione.
Un po' di ghiaccio c'è anche nel bacino piccolo. Quello grande è coperto al 60%
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Il bacino piccolo con un angolino ghiacciato |
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il bacino grande dal ponticello |
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Dettaglio del ghiaccio sul bacino grande |
Per ora le gemme non si fanno ingannare dall'allentamento dei rigori invernali e attendono tempi migliori per aprirsi. Quelle del corniolo sono le più precoci.
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Le gemme dell'ontano sono grosse per natura. Questa spunta direttamente dal fusto
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Un pettirosso si avvicina facilmente a chi ha la pazienza di attenderlo. Non sta fisso nel laghetto, ma va e viene dai dintorni. Il laghetto probabilmente fa parte del suo territorio che presidia gelosamente. Non tollera la presenza dei suoi simili al cospetto dei quali diventa aggressivo, salvo nel periodo riproduttivo. Per il resto del tempo fa vita solitaria.
Il lucherino, al contrario del pettirosso, ama la compagnia e si muove sempre in gruppo. Viene al laghetto perché le pignette dell'ontano per lui sono un'ottima fonte di cibo. Con il suo becco piccolo e appuntito riesce ad estrarre i semi.
Nei prati del parco, in questa stagione avversa, non mancano le pratoline. Queste, come molti altri fiori, sanno difendersi dalla pioggia e dal freddo chiudendosi.
Presso il grande cespuglio della buddleja è spuntata una piantina della stessa specie. É la prima volta che succede.
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