venerdì 28 aprile 2023

Il verde segna il paesaggio, con tratti rosseggianti

Le grandi fioriture di fine inverno e inizio primavera sono terminate. Quelle più spettacolari della primavera piena, come quelle dei giaggioli d'acqua, sono ancora da venire. Si direbbe che siamo in una fase di cambiamento. Il tempo è ballerino, non più freddo, ma con nuvolette e qualche leggera pioggia, quanto basta a mettere lo sprint alla vegetazione. Non si può dire che manchino i fiori, e tuttavia è il verde delle nuove foglie che segna il paesaggio.

Il bacino piccolo

Appare avvolto dal fogliame: nel suo letto quello delle tife e delle ninfee, in alto quello degli ontani e del salice piangente, i cui rami si immergono nell'acqua, sulle rive si innalzano gli equiseti e i giaggioli, che presto fioriranno. Solo i Pennisetum tardano a rinverdirsi.  

Il bacino grande 


Vista dal ponticello

L'acqua appare rossastra.  

Giunchi, tife e ninfee. Solo una foglia di ninfea è morta. 
Fra le tife al centro si nascondono le gallinelle.   

il fondo limpido 

L'acqua ha delle tonalità rossastre. Come mai? l'acqua oggi è pulitissima e i detriti vegetali sul fondo le danno un colore insolitamente caldo.

Detriti vegetali sul fondo

La trasparenza ci permette di vedere come non mai una infinità di pesci, non solo quelli rossi. Osserviamo così che si muovono tutti insieme in un branco compatto, che sfila sotto i nostri occhi a lungo e ogni tanto si rivolta, avvolgendosi su sé stesso.  Sono decine quelli rossi, centinaia quelli più scuri. Per fortuna occupano una minima parte della dimensione del laghetto, a occhio non più di un paio di metri quadri. Dove troveranno il cibo? 




La trasparenza dell'acqua ci permette di vedere sul fondale del bacino piccolo delle piantine di ceratofillo, mentre è completamente scomparsa la brasca crespa.

Ceratofillo comune

Sorprendenti sono le radici di un ontano che si allungano nell'acqua. Non avevamo mai notato il loro colore rosso. L'ontano esige la vicinanza all'acqua e di certo non soffre per l'umidità. Ogni anno spuntano nuove piantine di ontano che qui si trova fin troppo bene. 

Radici di un ontano nell'acqua.

I fiori di campo

Nel parco le fioriture non subiscono tregua. L'unico pericolo è lo sfalcio. Abbondano in questa stagione i ranuncoli che tingono i prati di giallo. Non mancano i gerani selvatici e persistono le pratoline.

Ranuncoli a distesa
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Geranio selvatico

Una pratolina visitata da un'ape

Sul retro del recinto

I fiori del biancospino sono piuttosto appassiti

Fiori del biancospino
 
A sinistra i fiori del pallon di maggio e
a destra quelli di un sambuco

Nel cespuglio del piracanta, un rosa inizia a fiorire... 
 
e subito appassisce, forse per effetto della pioggia


A sinistra il pallon di maggio e a destra un sambuco.
La rosa è in mezzo.

Il sambuco ha iniziato da poco a fiorire. 

Verso sera

Rosseggiano i rami del gelso. 


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