Le grandi fioriture di fine inverno e inizio primavera sono terminate. Quelle più spettacolari della primavera piena, come quelle dei giaggioli d'acqua, sono ancora da venire. Si direbbe che siamo in una fase di cambiamento. Il tempo è ballerino, non più freddo, ma con nuvolette e qualche leggera pioggia, quanto basta a mettere lo sprint alla vegetazione. Non si può dire che manchino i fiori, e tuttavia è il verde delle nuove foglie che segna il paesaggio.
Il bacino piccolo
Appare avvolto dal fogliame: nel suo letto quello delle tife e delle ninfee, in alto quello degli ontani e del salice piangente, i cui rami si immergono nell'acqua, sulle rive si innalzano gli equiseti e i giaggioli, che presto fioriranno. Solo i
Pennisetum tardano a rinverdirsi.
Il bacino grande
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Vista dal ponticello |
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L'acqua appare rossastra. |
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Giunchi, tife e ninfee. Solo una foglia di ninfea è morta. Fra le tife al centro si nascondono le gallinelle. |
il fondo limpido
L'acqua ha delle tonalità rossastre. Come mai? l'acqua oggi è pulitissima e i detriti vegetali sul fondo le danno un colore insolitamente caldo.
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Detriti vegetali sul fondo |
La trasparenza ci permette di vedere come non mai una infinità di pesci, non solo quelli rossi. Osserviamo così che si muovono tutti insieme in un branco compatto, che sfila sotto i nostri occhi a lungo e ogni tanto si rivolta, avvolgendosi su sé stesso. Sono decine quelli rossi, centinaia quelli più scuri. Per fortuna occupano una minima parte della dimensione del laghetto, a occhio non più di un paio di metri quadri. Dove troveranno il cibo?
La trasparenza dell'acqua ci permette di vedere sul fondale del bacino piccolo delle piantine di ceratofillo, mentre è completamente scomparsa la brasca crespa.
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Ceratofillo comune |
Sorprendenti sono le radici di un ontano che si allungano nell'acqua. Non avevamo mai notato il loro colore rosso. L'ontano esige la vicinanza all'acqua e di certo non soffre per l'umidità. Ogni anno spuntano nuove piantine di ontano che qui si trova fin troppo bene.
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Radici di un ontano nell'acqua. |
I fiori di campo
Nel parco le fioriture non subiscono tregua. L'unico pericolo è lo sfalcio. Abbondano in questa stagione i ranuncoli che tingono i prati di giallo. Non mancano i gerani selvatici e persistono le pratoline.
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Ranuncoli a distesa |
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Geranio selvatico |
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Una pratolina visitata da un'ape |
Sul retro del recinto
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I fiori del biancospino sono piuttosto appassiti |
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Fiori del biancospino |
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