lunedì 8 maggio 2023

É arrivato maggio al canto del ...

Beh, ìl canto del cucù qui non si è sentito, ma sono arrivati i giaggioli d'acqua, i sambuchi, le rose e tanto altro....

Giaggioli d'acqua

Il mese inizia con la splendida fioritura dei giaggioli d'acqua (Iris pseudacorus), per ora limitata a poche decine di esemplari, che presto potrebbero diventare centinaia. Vedremo. 







Sbocciano le rose e i sambuchi 




I fior di loto

Sulla superficie dell'acqua si aprono le prime foglie del fior di loto. Al momento coprono una superficie infinitesima del laghetto. Le foglie saranno al massimo una quindicina, e pure piccole. A estate inoltrata la copriranno tutta. 




Fioriture che si succedono

Appaiono i primissimi fiori della spirea e del piracanta. Su questi si posa una mosca dal colore metallico.  

Il cespuglio della spirea

Il primo fiore della spirea


La "mosca" in foto è una Calliphoridae (una famiglia dei ditterio)
e probabilmente un maschio di Chrysomya albiceps.
Grazie a Uloin e a FNM per il riconoscimento.

I pallon di maggio invece, nonostante il nome, sono già sfioriti


Novità nel prato

Il prato si arricchisce dei trifogli rossi. Spunta anche qualche millefoglie rosa. 




Uccelli prudenti e spavaldi

Passa sulla riva lontana un pulcino della gallinella d'acqua, avvistato da una signora, in visita al laghetto, che cortesemente ci avverte. Lo scatto improvvisato non è un granché, ma la sagoma del pulcino si vede.  Grazie alla signora!


Mentre il pulcino fugge, un piccione si avvicina senza paura ai nostri piedi. Sale poi sui massi, si guarda in giro e se ne va. Chissà cosa cercava! Forse qualche briciola che non ha trovato. 




Libellule no, canto sì.

Mancano all'appello le libellule, o forse semplicemente non le abbiamo viste. Il loro tempo dovrebbe essere arrivato. 

Si sente invece distintamente gracidare qualche rana, che tuttavia non si fa vedere. Un signore, con bambino piccolo in braccio, ci conferma che anche qualche giorno fa ha sentito il loro canto, oltre al rumore dei loro tuffi in acqua mentre si avvicinava alle rive. 

Insomma niente conto del cucù, ma quello delle rane sì. Maggio non delude! 

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