venerdì 17 marzo 2023

Quasi primavera... con i segni del tempo

Fra pochi giorni sarà primavera. Il risveglio della vegetazione e della fauna è già in corso. Le temperature favorevoli forzano l'avanzare della stagione, ma il perdurare della siccità da oltre un anno ne frenano alcune dinamiche, con alcuni effetti ben visibili ed altri probabilmente più nascosti. Ma godiamoci lo spettacolo che la natura, nonostante tutto, ci offre.  

La fogliazione

I salici piangenti hanno le foglie lunghe almeno tre centimetri e creano una bella massa di verde. Il prato collabora un po' meno allo spettacolo.  
 




I fiori

Osservano la zona dal lato sinistro del recinto si scorge una bella infilata di alberi fioriti. 






Oltre il laghetto 


Nei cespugli dietro ai massi il corniolo è fiorito, come sempre fra i primi, ma quest'anno un po' a stento. 


Anche il prugnolo è fiorito pochino. Colpa della siccità?


I ritardatari

Non tutte le piante partecipano alla festa della rinascita. almeno non così platealmente. Fa parte della loro natura. Hanno gemme chiuse che si stanno ingrossando. Alcune conservano le foglie secche della scorsa stagione come i tigli, i carpini e le querce. Non ci sarà poi da meravigliarsi se qualche esemplare non si riprenderà affatto, dopo il caldo torrido della scorsa estate. Lo vedremo presto.  

In primo piano i noci e dietro i tigli sono senza foglie. Sulla
destra i Prunus pissardii del vialetto carichi di fiori violacei.
Peccato che ne siano rimasti pochi, solo quattro.


Gli uccelli

Le poche foglie su aceri, ontani e altre specie ci permettono di vedere ancora facilmente qualche uccello fra i rami o fra le foglie secche del canneto.





La gallinella si aggira sulle rive del laghetto, fra le nuove foglie delle tife e degli iris d'acqua. 



I pesci, le tartarughe esotiche... e l'airone

Da oltre dieci giorni l'airone viene al laghetto, evidentemente per cibarsi di pesci. Anche ieri la sua presenza è stata segnalata si FB, con un bel video. I pesci ora nuotano in superficie. E sono riemerse le tartarughe esotiche, che se ne stanno sui massi a prendere il sole. Se ne contano sei. 




Prati, fiori di campo e una farfalla

Il prato del parco è la cartina di tornasole della siccità. I fiori tuttavia non mancano. Alcune erbe sono persino già in seme. In un angolo ombroso del laghetto un bel gruppetto di viole. 

Il prato sul fianco nord dei campi di calcio. Le recenti piogge
 hanno fatto poco. Per fortuna non tutto il parco è così

Un gruppo di Sonchs oleraceus con piccoli fiori gialli ed
alcuni semi a "soffione"

Viole


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