Le giornate si sono accorciate e la calura estiva si è attenuata. Gi effetti della eccezionale siccità si vedono ancora, anche se la natura lentamente si sta riprendendo. I ragazzi affollano il parco ed il laghetto. Sono iniziati i lavori di manutenzione da parte degli amici di Legambiente, per lo sfoltimento della vegetazione acquatica e ripariale. Pochi i segni di vita animale, ma la presenza di una splendida libellula ripaga ogni aspettativa.
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Aeshna mixta
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I lavori di manutenzione sono iniziati
Le acque sono in parte liberate
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Il bacino piccolo
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Il bacino grande visto dal ponticello fra le foglie degli ontani
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Il bacino grande, ripulito dalla vegetazione sui lati est e sud
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Segni della siccità
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I salici da vimini e il viburno hanno sofferto molto
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La natura si riprende piano piano, anche nei prati. Pochi e rari i fiori di campo e degli arbusti.
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Il prato ombreggiato nel recinto ha ripreso il colore verde
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Nel parco fra l'erba si notano larghe chiazze inaridite
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Il vilucchio (Convolvulus arvensis) è abbastanza diffuso.
Si vede che tollera la siccità.
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Fiordaliso nerastro
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| Ginestrino |
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Ape su ginestrino
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| Spirea |
Vari i frutti, alcuni già maturi, anche questo è un effetto del grande caldo?
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| Biancospino |
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| Prugnolo |
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| Rosa |
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Frutti di pero da fiore inselvatichito
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Niente più fiori nello specchio d'aqua. Solo i frutti del loto, mentre le foglie cominciano ad appassire.
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Fior di Loto
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La libellula e la lucertola
In questo paesaggio un po' malinconico di fine estate e di fine vacanze per tanti studenti, una bella sorpresa, dapprima colta in volo e poi finalmente posata: una grossa libellula, l'Aeshna mixta. Una lucertola si gode il sole.
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