lunedì 21 febbraio 2022

Anticipo di primavera?

Dopo il trambusto dei lavori sembra tornata una tranquilla serenità. 

Lo sradicamento delle tife aveva smosso il fondale, liberando ovunque fango, odori e detriti vegetali. Ora la superficie è di nuovo sgombra, i frammenti della canne galleggiano presso le rive e l'acqua è tornata trasparente e inodore. 

Alcuni bimbi, accuditi dalle madri, giocano silenziosi, rimestando l'acqua con un bastone.

Si fanno rivedere le gallinelle, che sono restate qui, nonostante tutto, riparate in qualche cespuglio. Presto arriverà il tempo della nidificazione e la primavera. Vedremo se e dove.   


C'è anche il pettirosso, sempre uno solo. Si sa che è molto territoriale e non lascia avvicinare altri della sua specie.

Un merlo approfitta della quiete per un bel bagno



Sulle rive i gioggioli d'acqua e le tife sono spuntate, in questo perido così caldo, che ha tutta l'aria di un anticipo di primavera: mancano ancora 30 giorni alla data ufficiale.  Nei prati si vedono, fra le foglie secche, gruppi di pratoline e distese azzurre della Veronica persica (nota anche come occhietti della Madonna), inframezzata da qualche falsa oritca violacea.


 

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