L'autunno è iniziato da una settimana (dal 22 settembre) e per ora lo si nota pochino. La vegetazione acquatica, come avevamo già notato e come succede sempre a fine estate, si è espansa alla grande e avrebbe bisogno di uno sfoltimento. Anche gli alberi che circondano il laghetto, particolarmente quest'anno, si sono rinvigoriti.
Lo si nota dopo che si è entrati. Per attraversare il ponticello occorre abbassare la testa, da tanto si sono allungati i rami dei salici piangenti e degli ontani, e così per fare un giretto lungo le rive. In pratica occorre inchinarsi più volte.
I rami cadenti del salice a sinistra e quelli degli olmi a destra si sono uniti a tetto sopra il ponticello |
Anche per passare verso destra bisogna |
Ci si può anche accorgere che un alberello quasi insignificante, cresciuto nell'aiuola della spirea, ora che ha perso qualche foglia, si è irrobustito nel tronco e, sorpresa, ha prodotto anche parecchi frutti, delle mele in miniatura. É facile immaginare che sia nato da qualche seme, arrivato casualmente, dai meli da fiore allineati lungo la recinzione della case vicine: foglie e frutti sono simili.
Il piccolo melo nel cespuglio della spirea |
Un rametto pieno di piccole mele |
Da notare anche che la spirea è ancora piena di fiori, che tuttavia non hanno i colori freschi e smaglianti della primavera.
Il loto ha decisamente concluso il suo periodo di fioritura. Restano i frutti a "imbuto", alcuni verdi, altri già color tabacco, in cui si intravedono i semi.
La buddleia ha ancora parecchi fiori, che attirano facilmente degli insetti. Fra questi il Macroglossum stellatarum che, senza posarsi, sugge il nettare con la sua lunga spitrotromba e l'ape matta (Eristalis tenax), un dittero della famiglia dei sirfidi che imita l'ape domestica
Macroglossum stellatarum |
Eristalis tenax |
Altri insetti, come le farfalle, si posano sulle foglie e sui rari fiori di campo .
Nello specchio del laghetto osserviamo parecchi pesci, un bel gruppo di libellule rossastre, i soliti Sympetrum striolatum e un calabrone.
Pesci |
Sympetrum striolatum |
Calabrone (Vespa crabro) |
Una libellula immobile sulla staccionata, che si lascia avvicinare troppo facilmente, ci ricorda che le temperature sono calate, che l'estate è finita e che gli insetti, esseri a sangue freddo, hanno un gran bisogno di riscaldarsi al sole.
Sympetrum striolatum |
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