Nello specchio del laghetto, come spesso si verifica in questa stagione, la vegetazione è cresciuta e continua a cresce a dismisura. Nella massa vegetale un paio di fiori del loto fanno ancora bella mostra di sé. Sono solo due, sbocciati per ultimi all'ombra degli ontani che contornano il ponticello, affiancati da molti steli che portano in cima quegli "imbuti", verdi e marroni, lasciati dai fiori che hanno perso i petali e che ora sono frutti in via di maturazione.
Ci sono anche un paio di fiori di ninfea. Questi bisogna cercarli sotto le foglie, a volte piegando la testa fino a trovare l'angolazione giusta per scorgerli.
Non fa particolarmente caldo, ma si notano gli effetti di una certa
siccità. Nei prati, che sono stati tagliati di recente, il verde ha lasciato il posto a toni gialli e ocra
Sugli gli alberi, che pure sono molto rigogliosi, qualche foglia comincia a cambiare colore. Le vediamo fra gli aceri rossi e su qualche tiglio. Ma questo non è l'effetto della siccità, poiché le radici profonde riescono a comunque procurarsi l'acqua necessaria. Il viraggio è probabilmente l'effetto delle giornate che si accorciano e di qualche notte più fresca.
Per noi è il primo segno che l'estate sta finendo.
Aceri rossi |
Aceri rossi |
Tigli. Qualche ciuffo è di color tabacco |
Insetti
Sympetrum striolatum |
Sympetrum striolatum |
Alcune farfalle, di varie specie, hanno gradito i fiori della buddleja nel recinto, essendo il prato rasato quasi completamente privo.
Interessanti anche gli imenotteri
Vespa muratore, Sceliphron sp. Probabilmente Sceliphron caementarium di origine americana |
Calabrone, Vespa crabro |
Bombus pascuorum |
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