Non è difficile andare al laghetto e riuscire a fare qualche bella d'ambiente o di bei fiori, che in genere se ne stanno fermi.
Altra cosa è fotografare qualche animale, magari insolito, che appare raramente, che si muove e che si accorge del fotografo prima che questo si accorga di lui, sparendo così dalla vista. Di sicuro ci vuole un po' di fortuna.
Fatto sta che Carlo invece ci riesce spesso e stupendamente. Chapeaux!
Airine cenerino
Airone cenerino |
L'airone cenerino è stato avvistato al laghetto tutti gli anni dal 2013, una sola volta, e più volte, con andamento in crescita, dal 2018. É stato citato complessivamente in 23 post su questo blog (vedi le etichette nell'indice a nuvola qui a destra). Aprile è il mese in cui è stato citato più volte: 11. Quest'anno poi è venuto contuativamente per almeno una ventina di giorni (conteggiate solo per i 4 post dedicati) a partire da metà aprile. Dai primi di maggio non si faceva vedere. Oggi Carlo l'ha fotografato portando il conteggio complessivo a 24.
Balia nera
Non sembra così frequente da noi: migratorice, sverna in Africa e poi nidifica generalmente oltralpe, come sembra confermare la mappa delle sue zone riproduttiva in Svizzera qui: https://www.vogelwarte.ch/it/uccelli/uccelli-della-svizzera/balia-nera.
Non è poi nemmeno elencata fra gli uccelli del Parco delle Groane: vorrà pur dire qualcosa. Gradisce la presenza dell'acqua. Che sia per questo cha passa dal laghetto?
Rane verdi
Un ringraziamento a Carlo S. che ci ha dato il permesso di usare le sue foto. Altre sono sulla pagina Facebook del laghetto.
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