lunedì 12 aprile 2021

La zona rossa cambia colore sotto la pioggia

Dopo un mese di zona rossa passiamo finalmente all'arancione. Oggi si contano ancora 358 decessi e c'è poco da festeggiare. Le scuole si riaprono agli studenti, si può girare liberamente nel comune e quindi tornare al laghetto, sempre con la massima cautela. 

Ranuncoli in primo piano. Sullo sfondo la nostra meta

La pioggia

Peccato che piova, ma verso le 17 sembra che abbia smesso. In verità non è proprio così, ma ormai siamo arrivati e non ci arrendiamo.   

Nell'acqua galleggiano le foglie nuove delle ninfee, verdi quelle più grandi, in posizione riparata, rosse quelle più piccole ed esposte, ma vai a capire la vera ragione della differenza.  Crescono in altezza le foglie delle tife, nascondendo sempre più l'ammasso di quelle secche dello scorso anno, piegate dal vento e dalla neve dell'inverno.

La nuove foglie delle tife e delle ninfee

La pioggia e le foglie di ninfea disegnano dei cerchi

L'erba del Parco è  stata tagliata di recente. Sono già rispuntati i ranuncoli, le pratoline, chiuse per la mancanza di sole  e qualche tarassaco. Il terreno era secco e di sicuro la pioggia favorirà la ricrescita.

Fra ieri e oggi sono piovuti circa 30 mm di acqua, quanto basta perchè sia in parte fuoruscita dal lato posteriore del recinto.   

Una pozza d'acqua uscita dal recinto

I fiori in arrivo

Stanno per fiorire i ciliegi, il biancospinio, il pallon di maggio e la serenella. Poco visibili sono le fioriture verdi di altre piante, fra cui gli aceri. 

Un gruppo di tre ciliegi da fiore

Fiori di ciliegio

Biancospino

Pallon di maggio

La serenella (Syringa vulgaris) vivacchia qui un po' stentata,
ma anche quest'anno non manca di fiorire nel cuore di aprile. 

Le foglie spadiformi

Sulle rive sono cresciute molto i giaggioli d'acqua e le tife. Le loro foglie a forma di spada, in questo periodo, si assomigliano e si confondono facilmente. 

É possibile distinguerle? Quelle dei giaggioli sono più basse (da 30 a 60 cm in questi giorni), più larghe, stanno su un piano pur essendo curve e a volte corrugate, quelle delle tife sono più alte (fino a 100 cm), più strette, lineari ma leggermente spiralate, a fascetti larghi alla base le prime e tendenzialmente sulla riva, a fascetti stretti alla base le seconde e tendenzialmente in acqua.

Il bacino piccolo orlato dai giaggioli d'acqua (in basso e
a destra nella foto) e da tife (in alto a sinistra)

Il bacino grande
 

La fauna che non c'è

In questa giornata bigia non si vede alcuna forma di vita. Fanno eccezione i merli,  che non temono di mostrarsi e forse, in qualche nido fra i cespugli, da cui provengono dei pigolii, hanno dei pulcini da accudire. 

Nessun commento:

Posta un commento