Ghiaccio fra i giunchi della riva e le tife del canneto piegate dalla neve. |
Nuovi alberelli
In questa zona del prato, qui più che altrove nel Parco, sono spuntate decine e decine di pratoline. Vai a capire la natura.
Un po' stentata ma è una pratolina in fiore |
Qualche sguardo al laghetto
Il bacino piccolo completamente ghiacciato |
Il bacino grande verso il ponticello |
Il tifeto visto dai massi |
Il bacino grande dalla riva ovest. In primo piano un bel giunco |
Il ghiaccio
La superficie dei due bacini è coperta da un'unica lastra che ha risparmiato solo zone minime presso i massi e dove tracima l'acqua quando è troppa. Per il resto è intatta (senza fratture e manomissioni), anche se non sembra particolarmente spessa. Lo diventerà se le temperature non si alzeranno.
Non si vede alcuna forma di vita animale, salvo gli uccelli.
Una foglia di ninfea nella morsa del ghiaccio |
Uccelli, pettirosso e gallinelle
Numerosi gli uccelli che svolazzano, spesso in piccoli gruppi, intorno al laghetto. Si posano sugli alberi, sui rami bassi dei cespugli, per poi scendere a volte sul ghiaccio dove beccano qualche seme o trovano un po' d'acqua.
Numerose anche le tracce lasciate dalle loro visite sotto le chiome degli ontani.
Numerosi i segni (macchiette bianche) della frequentazione aviaria... |
... e ben visibili |
In questa stagione, un pettirosso, forse proprio uno solo, sembra che si sia accasato qui. Come il merlo non teme la presenza umana, a differenza degli altri uccelletti che spariscono appena ci si avvicina.
Le gallinelle son presenti in ogni stagione, ma raramente si fanno vedere. Oggi invece... con grande stupore ne abbiamo contate sei, tutte belle e in carne!
Si pensava che fossero al massimo quattro. Questo significa che il laghetto riesce a nutrire una discreta popolazione, almeno finora.
Nella foto si vedono sei gallinelle, alcune probabilmente giovani dell'anno in corso, ma ormai si fatica a distinguerli dagli adulti, almeno da lontano. |
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