Da tempo non se ne vedeva una così: la nevicata è durata la notte del 27 e la mattina del 28, ma è bastata per stendere un manto di oltre 30 cm, imbiancare tutto e far risalire la memoria dei meno giovani a quella mitica del 1985.
Al pomeriggio ha cessato e, al Parco Falcone Borsellino, sono accorsi bambini. ragazzi e famigliole per godersi l'insolito spettacolo. A gruppi sparsi, alcuni passeggiavano, altri giocavano, ma senza assembramenti: così almeno ci è sembrato. Oggi era il primo giorno di zona arancione.
Il laghetto ha cambiato completamente aspetto
La neve si è depositata sulla superficie dell'acqua che tuttavia non è ghiacciata.
Il bacino piccolo |
Il bacino grande, visto dal ponticello |
Le tife del canneto sono tutte schiacciate dal peso della neve |
La neve, a contatto con l'acqua che non era fredda, seppure impercettibilmente, si scioglie. Ne deriva un deflusso verso il lato ovest del recinto, che forma un rigagnolo, reso ben visibile dal manto bianco, quasi un piccolo emissario. Forse il tubo di scarico del troppo pieno, che si trova nel bacino piccolo, non funziona o non è insufficiente.
Il piccolo "emissario" |
Erbe e arbusti piegati
Nel recinto del laghetto, ma anche nel parco, non ci sono stati danni importanti, a parte qualche ramo spezzato. Alcune piante sono interamente coperte dal manto bianco o piegate dal nuovo carico.
In primo piano il giunco |
Il cespuglio della buddleia si è abbassato di almeno un metro |
Sotto un cumulo giace il cespuglio della lavanda, speriamo per poco. A sinistra i rami piegati del prugnolo. |
Il piracanta incappucciato a destra del ponticello |
Nel Parco
Anche qui non ci pare di vedere danni gravi, solo rami e rametti spezzati e chiome afflosciate, ma forse e sperabilmente integre. Va detto che, senza le recenti potature degli alberi più grandi, verosimilmente i danni sarebbero stati ben altri.
Il clima che si percepisce non è quello del dopo disastro, ma quello festoso di un'occasione da non perdere, che sospende, almeno per un giorno, un lungo e cupo periodo.
Rami spezzati e padroni di cani nell'area dedicata |
Rametti a terra, bambini che giocano e gente a passeggio. |
Un acero con la chioma afflosciata |
Un pupazzo di neve
Non è l'unico nel Parco: questo è nel recinto del laghetto
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