In questa prima parte di gennaio il laghetto è stato ghiacciato, ma non si è mai formata una lastra consistente. Anzi oggi il ghiaccio si è sciolto in buona parte, ma siamo in pieno inverno e probabilmente si riformerà.
Le temperature notturne a Seregno scedono spesso sotto lo zero e fino -3°C nell'abitato e a - 4°C in periferia.
Il bacino piccolo
Il ghiaccio è quasi sparito. Qualche traccia resta sulla riva a destra. |
Il bacino grande
La zona dei massi è libera dal ghiaccio. Le foglie delle ninfee, per quanto provate, sono ancora verdeggianti. |
Pochissime sono in questo inverno le infruttescenze delle tife sopravvissute alle intemperie. Alcune sono rimaste intatte in un angolo più riparato.
In questo gruppetto se ne contano sette. |
Gli ontani,
amano avere le radici vicino all'acqua. Sulle rive del laghetto si
moltiplicano spontanemante e fin troppo. Al momento se ne contano 7. Discndono tutti da un ontano che era stato piantato nel parco fin dalla sua creazione, sotto i fili dell'alta tensione, lontano dall'acqua. Morto da tempo, aveva sparso i suoi semi, che hanno dato vita a una catena di discendenti. Quasi ogni anno spunta qualche piantina, che non sempre sopravvive, magari spezzata accidentalmente o tagliata durante le periodiche pulizie delle rive.
Le infruttescenze dell'ontano attirano parecchi uccelletti. |
Nessun commento:
Posta un commento