Il risultato è che, fra gli esseri umani, tutti hanno indossato gli abiti più leggeri, ma nella natura le cose sono un po' più complicate e per capirle non ci aiutano il bollettino dei pollini (c'è sempre chi soffre di allergie), chiuso per questioni di cornavirus, e il servizio agrometeo della lombardia (fornito da ARPA e ERSAF), fermo per ragioni ignote.
Accontentiamoci di osservare quello che succede nella nostra piccola oasi di biodiversità e cominciamo da due belle notizie: la buddleia è fiorita e si vedono più farfalle, fra cui un bellissimo macaone, giustappunto fotografato su quella pianta.
Arrivando al laghetto notiamo con piacere - che non sarà condiviso dai numerosi amanti della natura sterile - che il prato è pieno di fiori e fra questi gruppi di margherite vere, di vedovelle dei prati e molto altro. Non mancano gli insetti, fra cui le api.
Ma non tutto va per il meglio nella vita del luogo. Un alberello è completamente seccato. Vai a capire il motivo.: la grandine, qualche virus (ci sono quelli che infettano le piante) o qualche animaletto che gli ha rosicchiato le radici... pazienza, avremo un alberello in meno.
Entrando dal cancelletto notiamo che la spirea, fiorita da poco, ha già dei fiori rinsecchiti. Probabilmente è sensibile al caldo; di solito riprende a fiorire alla fine dell'estate.
Nei due bacini rimangono i segni della grandinata: le foglie delle ninfee più colpite sono ingiallite. Inoltre, nel bacino piccolo, galleggiano foglie del salice piangente. Che sia un effetto ritardato anche questo? Da notare che non si vedono fiori di ninfea: probabilmente non gradiscono il caldo. Riprenderanno a fine estate e dureranno oltre la stagione di fiori di loto, che invece amano il caldo.
Nel bacino piccolo foglie di ninfea e del salice ingiallite |
Bacino grande |
Un bombo sui fiori di lavanda, anche questi piegati dal vento e dalla grandine. |
Il cespuglio del piracanta ospita parecchia vitalba, che comincia a fiorire. |
Sulle rive
Questa volta i giaggioli d'acqua hanno proprio terminato la loro stagione, che evidentemente è la primavera. Sono sostituiti dai più modesti garofanini d'acqua, con i loro piccoli fiori violacei. Una prima infiorescenza per la tifa a foglie strette e varie per la tifa comune. .
Libellule
Si dice che le libellule siano insetti tipicamente estivi, anche se non è vero. Ma oggi parliamo dell'estate e annotiamo che di specie se ne sono viste ben quattro.Libellula depressa |
Ischnura elegans |
Coenagion puella in tandem in ovodeposizione |
Una Anax imperator femmina sta planando per deporre le uova |
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