domenica 10 maggio 2020

Inizio della Fase 2, ambiguamente estivo

Nei primi giorni di apertura del Parco, c'è stato un grande afflusso, favorito da un clima quasi estivo, da una gran voglia di uscire all'aperto, dalla perdurante chiusura delle scuole e dalle "vacanze" forzate di molti adulti. E così sono arrivati diversi bambini, felici di essere accompagnati dai genitori, questi rigorosamente con le mascherine e attenti a non avvicinarsi troppo. Grande l'interesse per la piccola fauna e molta curiosità. 

Su un Prunis cerasifera stanno già maturando i  frutti, anticipo dell'estate

Qualcun'altro deve essere arrivato anche verso sera, forse meno interessato all'ambiente, come si deduce dalla tracce lasciate.



É comprensibile che qualche ragazzotto abbia approfittato per ritrovarsi con gli amici, nonostante i divieti, dopo due mesi di isolamento.  Sarebbe stato sicuramente meglio se avesse utilizzato il cestino, posto bene in vista, presso il cancello principale; speriamo che abbia, almeno, mantenuto la distanza di sirurezza.

Osservando qua e là

I fiori dei giaggioli acquatici sono spesso visitati da insetti


Sembrerebbe un grillo. Ci informeremo. [Aggiormanento: non un grillo
ma un tettigonide secondo Vladim in FNM, che ringraziamo]

Un sirfide probabilmente Sphaerophoria scripta (in attesa di conferma)
[Agg.: Identificazione confermata da Dukegraffio in FNM, che ringraziamo]



Libellule

Già avvistata la volta scorsa la Libellula depressa, oggi ripresa, ma solo da sotto. Meglio ha fatto Carlo S. che cortesemente che ci concede la sua foto, con il dorso azzurro, caratteristico del maschio, ben visibile. Altre foto le trovate sulla pagina FB del laghetto.
Alcune libellule sono già in fase riproduttiva (vedi terza foto sotto) e altre stanno ancora passando dalla fase larvale, che si svolge in acqua, a quella aerea (vedi quarta foto sotto). 


Vista anche una possente Anax imperator volare incessantemente sul laghetto, ma niente foto.. per ora.


Libellula depressa

La Libellula depressa nella foto di Carlo

Una coppia di zigotteri, probabilmente Coenagrion puella, sta già
deponendio le uova.

Probabile Ischnura elegans, neosfarfallata. I colori diafani e la
posizione in ombra non hanno favorito un buon risultato fotografico

Carlo riferisce di aver sentito il pigolio di pulcini di gallinelle d'acqua. Sarebbe proprio una bella notizia. Lamenta invece, e con piena ragione, la presenza di numerose tartarughe esotiche.

Va detto, in compenso, che quest'anno si vedono, e soprattutto si sentono, numerose rane verdi, più che negli anni scorsi: la popolazione non sembra quindi in via di estinzione, come farebbe temere la presenza di numerosi predatori sia dei girini, sia delle rane adulte.   

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