Il livello dell'acqua al laghetto è al massimo, segno forse dell'umidità.
La vegetazione cresce rigogliosa, tanto che la superficie del laghetto fino a qualche giorno fa era completamente ricoperta da loti e tife.
La novità è che il bacino piccolo è stato ripulito. Quello grande invece non è stato ancora oggetto di manutenzione.
Il bacino piccolo ripulito |
Residui della pulizia |
Il bacino grande, visto dalla zona dei massi |
Un fiore di loto ritardatario
Il ciclo delle fioriture non è più quello agostano: loti e ninfee, forse sensibili al fotoperiodo, hanno cessato di fiorire. Si scorge solo un fiore del loto. É possibile invece che qualche ninfea fiorisca ancora, ma al momento non se ne vedono.
La maggior parte dei loti è ormai in fase di fruttificazione. I frutti del loto hanno una forma caratteristica e ricordano i becchi degli innaffiatoi.
La buddleja ha ripreso a fiorire ma sono pochi gli insetti che la visitano. Poche anche le farfalle.
Libellule
Moltissime sono le libellule che si aggirano anche nei dintorni del laghetto. La maggior parte sono Sympetrum e di sicuro Sympetrum striolatum. Rari gli zigotteri notati, purtroppo non fotografati e nemmeno identificati. Spettacolare il volo incessante di una Aeshna mixta, ripresa in volo decentemente, quanto basta al riconoscimento, dopo innumerevoli tentativi.
Sympetrum striolatum |
Aeshna mixta |
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