Da tempo non si vedeva il ponticello riflesso nell'acqua. Così si vedeva oggi.
La manutenzione è proseguita nel bacino grande, dove la vegetazione è stata tagliata su tutte le rive, mentre quella acquatica, è stata lasciata solo nella zona centrale, dove tife e loti sembrano formare un isolotto, e presso i massi, dove resta una bel gruppo di ninfee.
Ed ecco il risultato.
Nei pressi dei massi è rifiorita una ninfea.
Numerose le libellule. Abbondanti i Sympetrum, meno le Ischnura elegans. Notate diverse Chalcolestes viridis (da confermare) e una Aeshna mixta, già osservata in volo nei giorni scorsi, ma oggi finalmente posata.
Aggiungiamo che si sono intraviste le gallinelle, presto rifugiatesi nel canneto, alcune rane, forse cinque tartarughe, farfalle e pesci.
Da registrare la fastidiosa presenza di qualche zanzara, fatto insolito per il laghetto.
Non pochi i gerridi che scorrazzavano sulla superficie dell'acqua, ampiamente librata dalla vegetazione.
Dopo un periodo di degrado in cui si era valutata persino l'ipotesi di interramento, il laghetto, grazie a un intervento di ripristino, dal 2013 ha un nuova vita. Custodisce una biodiversità di grande interesse, talora sorprendente per la sua collocazione in un ambiente urbano. Qui ne seguiamo gli sviluppi.
giovedì 20 settembre 2018
Ancora manutenzione.. e tre!
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Bellissima piccola area umida. L'ho apprezzata molto per quando anni fa avevo bisogno di spunti per progettare delle aree umide in contesto urbano. Bravi!!
RispondiEliminaLa piccola area umida ringrazia per l'apprezzamento. La sua collocazione la rende fragile, una specie di scommessa che potrà essere vinta solo con il sostegno di molti.
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