mercoledì 17 settembre 2014

Il mostro di Loch Ness

All'inizio di settembre una bambina aveva detto di averlo visto: enorme. Ci sembrava esagerata, nemmeno fosse stato il mostro di Loch Ness (a proposito del mostro girano in Internet nuove "immagini" in corrispondenza del referendum per l'indipendenza della Scozia).

Carlo S. invece lo ha fotografato, o quasi, ma soprattutto lo ha visto bene. Si tratta di un pesce gatto: lungo forse 50 cm, testa piatta, baffi lunghissimi e inconfondibili.

Il dorso del nuovo pesce avvistato al laghetto. Poco più che un'ombra scura e sfuggente,
proprio come nelle immagini che arrivavano dal famoso lago scozzese

Ma da dove sbuca questa nuovo inquilino del nostro piccolo a habitat? Qualcuno deve avercelo portato, magari quando era ancora di piccole dimensioni, comunque in barba al regolamento ben evidente in bacheca

Il pesce si è infilato sotto una foglia di loto. Si vede solo un'ombra sommersa.
A sinistra della foglia spuntano dei lunghi baffi fori dall'acqua

Dettaglio delle foto precedente. Le frecce indicano i baffi.


Non sarà facile avvistarlo nuovamente e tanto meno fotografarlo. Di solito i pesci gatto stazionano sul fondo fangoso, anche se ogni tanto salgono in superficie, specie quando l'acqua è torbida o il cielo è grigio. Amerebbero poco la luce del sole. 


Seguono altre foto, sempre di Carlo S.


La fauna gradita


Sempre pochi gli avvistamenti della rana che dovrebbe essere la regina dello
stagno, probabilmente minacciata dalla eccessiva presenza di pesci, ma forse
anche da tartarughe, gallinelle e aironi.  A maggior rischio sono le ovature
Gallinelle fra le due staccionate

A sinistra un adulto distinguibile dai colori ben marcati,
a destra i tre piccoli della seconda nidiata
 
Si conferma la presenza del genere Chalcolestes di libellula
Probabile Chalcolestes viridis
[ID confermata di Alex Minicò che precisa: maschio] 



Dettaglio della precedente
[Chalcolestes viridis maschio - ID confermata di Alex Minicò]

Tartarughe esotiche

Purtroppo sembra che le tartarughe esotiche stiano aumentando. Ricordiamo che ne è vietata l'immissione nel laghetto. 


Flora

Carlo ci manda la foto di questo fiore che è di una pianta erbacea detta forbicina perché i suoi semi, che hanno due punte a rostro, si attaccano al pelo degli animali e ai vestiti di chi ci cammina in mezzo. Cresce o sulla riva del laghetto, quest'anno più abbondante di quello scorso. Si tratta di una specie di origine americana, ormai diffusa ovunque e molto simile a quella nostrana.


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